Una ricostruzione attenta, efficace, curata nei minimi dettagli. Una villa antica che si trasforma in un piccolo borgo e offre le varie scene della rappresentazione più sacra. Sino ad arrivare al cuore della Natività, con San Giuseppe e la Madonna che accudiscono il Bambin Gesù.
E’ stato un successo in termini di visitatori la “prima” del presepe vivente allestito dalla parrocchia Sacro Cuore di Gesù a villa Schininà-Arezzo, in via Cilea a Ragusa, da tutti conosciuto come “U palazzieddu”. I bassi della villa si sono prestati a perfezione, così come era già accaduto lo scorso anno, per ospitare le varie scene del presepe, tra cui lo scalpellino e le ricamatrici. Così come particolarmente apprezzata è stata la preparazione della ricotta calda andata esaurita in un battibaleno, a testimonianza del fatto che i cibi nutrienti e genuini sono apprezzati da tutti. Degustazioni che saranno ripetute anche in occasione dei prossimi appuntamenti.
Il presepe vivente del Sacro Cuore di Gesù tornerà domenica 29 dicembre, dalle 19 alle 21,30, mentre gli altri appuntamenti sono in programma l’1, il 4, il 5 e il 6 gennaio, in quest’ultimo caso con la cerimonia dell’arrivo dei re magi, prevista in orario mattutino. “L’aspetto che mi piace più sottolineare di questa edizione del presepe – dice il parroco del Sacro Cuore di Gesù, don Marco Diara – è il totale coinvolgimento dei parrocchiani che hanno non solo partecipato ma anche dato una concreta mano per ricostruire le varie scene del presepe. E’ molto sviluppato il senso di fare comunità che diventa, in occasioni come questa, anche un modo per lanciare messaggi dall’alto valore spirituale”.