Martedì 24 dicembre, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso, nel corso del servizio di controllo del territorio, rintracciavano lungo la strada provinciale SP20 Comiso Santa Croce – Camerina, D.G., 23 anni, comisano, già noto alle forze ordine, evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare.
L’uomo si trovava sottoposto alla predetta misura cautelare già dal mese di maggio dello scorso anno; misura applicatagli dal Tribunale di Ragusa a seguito della convalida dell’arresto in flagranza per tentata estorsione e lesioni personali, all’epoca eseguito nei suoi confronti dai poliziotti del Commissariato di Comiso. In particolare, il giovane, insofferente all’obbligo di permanere presso il suo domicilio, si era allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione già la sera del 23 dicembre, facendo perdere le proprie tracce. La ricerca dell’evaso è proseguita senza sosta ed è stata estesa a tutto il territorio provinciale sino a quando, intorno alle ore 06.30 della mattina successiva, è stato rintracciato lungo la strada provinciale che da Comiso conduce a Santa Croce Camerina. D.G., già resosi autore di una precedente analoga condotta, veniva tratto in arresto e condotto presso il locale Commissariato di Pubblica Sicurezza per gli adempimenti di rito.
Successivamente, su disposizione del Pubblico Ministero, veniva sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria che, immediatamente dopo, convalidava l’arresto compiuto dagli agenti di polizia giudiziaria.