La dieta contro il reflusso gastroesofageo prevede una serie di regole sul cibo e sui liquidi da consumare ogni giorno e quelli da evitare. In Italia secondo le statistiche raccolte dai medici a soffrire di reflusso gastroesofageo sono circa il 15% della popolazione adulta. Un problema di salute che si risolve con le cure ma anche a tavola. Perché esiste anche una dieta contro il reflusso gastroesofageo che attenua i sintomi e si associa alle cure. Nella maggior parte dei casi, la malattia può essere controllata anche se comporta un continuo bruciore alla bocca dello stomaco e il ritorno del bolo alimentare che a volte arriva fino alla bocca.
Un disturbo che è abbastanza diffuso nelle donne e per questo ci sono diversi consigli utili a tavola e nel comportamento di tutti i giorni. Il primo consiglio utile è quello di tenere sotto controllo il peso. Quindi attenzione a tavola, ma anche una moderata attività fisica quotidiana aiuta. Gli esperti hanno anche stilato un elenco di consigli che vanno bene per tutti quanti soffrono di reflusso gastroesofageo e per chi vuole evitarlo. Intanto evitate i pasti abbondanti, puntando su pasti piccoli e frequenti. Allo stesso modo evitate cibi e bevande troppo calde o troppo fredde, così come i primi piatti in brodo e troppi liquidi solo durante i pasti.
Piuttosto favorite un’alimentazione a basso contenuto di grassi e durante i pasti mangiate lentamente, masticando con tranquillità tutti i bocconi. Ma quali sono i cibi che devono entrare in una corretta dieta contro il reflusso gastroesofageo e quali invece sono assolutamente contrari? I consigli che elenchiamo sono stati presi dal sito Chedonna.com.
Tra quelli consigliati, certamente la carne bianca. Quindi pollo, tacchino, coniglio, vitello, ma anche maiale puntando sui tagli più magri. Magri come i formaggi: primo sale, fiocchi di latte, mozzarella vaccina. E ancora, latte o yogurt scremati o parzialmente scremati, affettati come prosciutto crudo, cotto, speck, bresaola, tacchino. Per il pesce puntate su quelli più leggeri come sogliola, orata, branzino, merluzzo, ma solo una volta alla settimana molluschi e crostacei. Invece almeno una porzione a pasto di frutta e verdura e almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Infine olio extra-vergine di oliva, ma sempre a crudo.
Al contrario gli alimenti non consentiti sono le carni molto cotte come bolliti, ragù e stracotti, le parti grasse delle carni e degli affettati, i cibi fritti e i piatti già pronti. Oppure ancora le salse con panna, i sughi ricchi di olio, burro, margarina oltre ai dolci che contengono creme. Infine ci sono cibi che possono essere consumati con moderazione. Vino al massimo 2 bicchieri al giorno per gli uomini e uno per le donne, agrumi e succo di agrumi un paio di volte alla settimana, così come cioccolato, pomodoro (soprattutto se crudo), cipolla, peperoni, aglio, peperoncino. Ma è meglio limitare anche thé (caffè anche decaffeinato) e bevande gassate.