Si affida alle parole, GTI, l'Associazione Guide Turistiche Italiane, dando all'universale «togheter» di 'insieme' il significato più ampio di partecipazione, condivisione, che attraverso l'arte diventa inclusione. E così sarà venerdì 10 gennaio, con la seconda edizione regionale di Tour2gether, che parte con Ragusa e Modica per approdare, il prossimo 13 gennaio, a Palermo. Realizzato da GTI, in collaborazione coi Cpia locali e col patrocinio dell'assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, il progetto ambisce a mostrare e raccontare le bellezze delle due città agli ospiti dei Cpia, prevalentemente stranieri e in molti casi adolescenti.
Nella fattispecie, come spiega la referente territoriale, Elena Romano, africani per quanto riguarda Ragusa e sud americani per Modica. Il programma, che vedrà il coinvolgimento gratuito e volontario di 6 guide GTI, prevede la mattina (10-12) la perlustrazione di Ragusa, il pomeriggio di Modica (15-17). Articolati gli itinerari. Per Ragusa il percorso si snoda dalla Chiesa di San Giovanni al Duomo di San Giorgio. Per Modica, dalla Chiesa di Santa Maria di Betlemme al Museo Archeologico. Il tutto, come conferma Romano, con nozioni di arte, architettura, storia. Un punto, quest'ultimo, «su cui si registra sempre il massimo interesse. C'è molta curiosità sulle dominazioni che si sono succedute, quindi sulle influenze culturali e religiose ancor oggi presenti».
Il progetto, fortemente voluto da GTI, che lo ha ideato a livello nazionale, «contribuisce a stimolare, grazie alla formula della visita, un senso di identità rispetto a un luogo in cui, spesso – rimarca Romano – si sceglie poi di vivere».