La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza sequestrano a Comiso totem illegali e sanzionano il gestore di un esercizio pubblico per quasi 70 mila euro. Controlli straordinari interforze di controllo del territorio sono stati eseguiti nelle giornate del 7 e 8 gennaio scorsi a Comiso, nell’ambito di appositi servizi predisposti per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità sui giochi telematici. Detti controlli, svolti a Comiso dagli uomini del Commissariato con la collaborazione della Guardia di Finanza e della Polizia Locale hanno consentito di scoprire, all’interno di un esercizio pubblico, un locale nascosto dove erano stati posizionati illegalmente dei totem con relative postazioni.
Ad insospettire le Forze di Polizia la presenza di numerosi avventori, sia all’esterno che all’interno del locale, in orari giornalieri inusuali. L’intuito degli Agenti si rivelava sibillino poiché il controllo eseguito all’interno dell’esercizio pubblico consentiva di individuare, in un soppalco, una “porta artefatta” che nascondeva una saletta di pochissimi metri quadri, nella quale erano stati allocati illegalmente 4 totem, con relative postazioni, che venivano azionati elettricamente a distanza dal gestore del locale, mediante un pulsante posizionato vicino alla cassa. A seguito delle risultanze del controllo, le apparecchiature installate senza alcuna autorizzazione sono state sottoposte a sequestro amministrativo ed il proprietario del locale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver omesso di esporre la prevista tabella dei giochi proibiti e sanzionato amministrativamente per un ammontare complessivo di 69.698 euro.
Continuano in ambito provinciale i servizi interforze finalizzati a contrastare le attività del gioco e delle scommesse illegali con l’obiettivo di tutelare anche le fasce più deboli attratti dal mondo delle scommesse online e, soprattutto, i minori nei confronti dei quali detti giochi sono vietati.