Il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza ha deliberato, con i poteri della Giunta, l’adesione al distretto produttivo lattiero caseario. L’obiettivo è di favorire il miglioramento delle condizioni socio-economiche territoriali tenendo conto del rilancio dei distretti produttivi che l’assessorato regionale competente ha voluto rilanciare con il decreto del 15 ottobre dello scorso anno.
Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa conferma l’opzione di essere ente capofila in questo distretto, strategico per lo sviluppo agricolo, mettendo a disposizione la sede, nonché di assicurare il personale per il funzionamento del servizio di segreteria, oltre a curare, nell’ambito dell’attività di rimodulazione del patto di sviluppo per la richiesta del rinnovo del riconoscimento, i contatti con gli Enti locali. Le imprese della filiera lattiero casearia possono ancora inoltrare richiesta per l’adesione al “patto di sviluppo” per l’ottenimento del nuovo riconoscimento del DiProSiLac, Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario, già riconosciuto con il decreto assessoriale del 20 aprile 2012, considerato che la Regione siciliana ha prorogato il termine per la presentazione al 28 febbraio 2020.
C’è tempo per le imprese sino al 31 gennaio, poi verrà convocata un’assemblea di tutti i sottoscrittori per approvare definitivamente il ‘patto di sviluppo’ e trasmetterlo in tempo all’assessorato regionale alle Attività produttive. “L’adesione al distretto produttivo lattiero caseario – dice il Commissario Salvatore Piazza – è indirizzata alla valorizzazione del distretto produttivo lattiero-caseario per un territorio, come quello ibleo, che con la sua particolare vocazione nella produzione di latte, latticini e formaggi ha un ruolo. L’intento è quello di richiamare la massima attenzione sul settore e di rilanciarne il ruolo a garanzia delle produzioni locali anche attraverso la introduzione di un marchio distrettuale utile per distinguere il latte locale ed i prodotti derivati da esso, in considerazione anche della sottoscrizione del protocollo d’intesa con il Corfilac che guida il comitato scientifico del distretto ed è disponibile a dare il suo contributo al servizio della filiera”.