Ha iniziato la sua carriera lavorativa fabbricando e distribuendo salva telecomandi fino a diventare, oggi, manager internazionale e titolare dello Studio Bar, azienda nel settore della progettazione e realizzazione di attività alberghiere e ristorazione (www.studiobar.eu) . Parliamo di un nisseno, Fabio Bassetto, qualcuno di cui sentiremo molto parlare e che ha Montreal avvierà nuovi Stores “Studio Bar”, catena del settore food, in compartecipazione con una delle più importanti società petrolifere mondiali per il mercato del Canada nel 2020. A parlarci di Fabio Bassetto è il giornalista Pier La Place della redazione del giornale GlobeEmail “Ho sostenuto una personale ricerca sulle menti più eccelse italiane del nostro tempo ed ho trovato biografie di Berlusconi, Agnelli ed Armani e tanti altri con le stesse capacità. Vi dico questo, perché voglio condividere il segreto del successo di un uomo a voi sconosciuto, ma di cui nei prossimi anni sentirete molto parlare. Nel suo settore ha dimostrato grande leadership; lui è Fabio Bassetto.
Voglio parlarvi di un uomo che attraverso le sue azioni è riuscito a farsi un nome, (perché la fortuna non esiste). Fabio Bassetto negli anni 2000, a Caltanissetta, città nel cuore della Sicilia, pur essendo giovanissimo, era conosciuto per la sua intraprendenza e notorietà tanto quanto la storica azienda nissena Amaro Averna. Ha iniziato la sua carriera imprenditoriale fabbricando e distribuendo salva telecomandi e scope di gomma, i famosi “ciuccetti” in materiale plastico che hanno invaso tutti gli Store di gadgets d’Italia e oltre, per poi divenire un produttore di accessori per la telefonia, costruendo un’azienda nuova, ma tra le prime nel panorama dei mercati europei. Nel 2005 ha collaborato con compagnie di moda e si è occupato di Franchising nei settori dell’abbigliamento, della profumeria e della pelletteria di fama internazionale, sviluppando e arredandone gli Store. Nel 2013 ha realizzato un brand che ha dimostrato fin da subito la differenza con i principali competitors del settore “Food in Autostrada”; il Brand si chiama tutt’ora Studio Bar. Oggi il Gruppo, pur essendo giovane ma non più start up, apre ripetutamente punti vendita all’interno di stazioni di servizio carburanti con bandiere Eni, Lukoil, Q8, EnerGas, Esso, ReasyOil.
Quando ho intervistato Fabio Bassetto insieme alle mie colleghe, Marty Jones della redazione della Oklahoma e Mary Ramos capo di redazione del Kansas, come prima cosa mi sono sentito rispondere dal giovane imprenditore le seguenti parole: “non perda tempo con me che non sono nessuno”. Questo ha suscitato fra tutti gli intervistatori ilarità ed una forte curiosità, avvicinandoci ancor di più alla sua storia. Fabio Bassetto si è diplomato alla Ragioneria. Dal 1989 è stato agente di vendita commerciale e di materiali didattici scolastici, realizzando una rete di servizi proficua rivolta alla vendita nazionale. Nel 1995 ha avviato un’attività di produzione di oggetti pubblicitari e promozionali in materiali plastiche e gomma. Dal 1999 è stato produttore e distributore di accessori nel ramo della telefonia cellulare in un’azienda con oltre 100 dipendenti.
Dal 2000 è stato Amministratore unico della Yang European Hoffices and Wharehouse distribuendo per il mercato europeo elettrodomestici di altissima qualità. Dal 2013 è fondatore e proprietario di Studio Bar, Società di Servizi che si occupa dell’apertura di Stores per Ristorazione in compartecipazione per conto di importanti colossi operanti nel settore petrolifero. Progettista, designer, relatore e formatore di grande esperienza, seppur il suo aspetto giovanile e piacente desta qualche sospetto sull’età. Ha maturato grandi capacità di coinvolgimento emotivo e forte tenacia, queste sono le qualità con cui amano definirlo. (Articolo Pubbliredazionale)