"Ero indecisa sul rendere pubblico o meno ciò che mi è accaduto, ma ho deciso di farlo perché non si ripeta mai più una cosa simile". E' quanto ha scritto Giulia Ventura sulla sua pagina Facebook, condividendo le fotografie e il referto dell'ospedale. "Ciò che avete fatto a me non deve mai più essere fatto ad essere umano" scrive la ragazza, denunciando di essere stata aggredita per "il mio orientamento sessuale."Era mercoledì sera, cammino a piedi, in questa meravigliosa città di Potenza, con le mie cuffiette blu nelle orecchie, sento qualcuno blaterare verso di me, non capendo cosa stesse accadendo, mi tolgo le cuffiette e vedo due ragazzini che, attraversando la strada e si mettono di fronte a me, intralciandomi il passaggio".
"Chiedo loro che problemi avessero e dopo due spintoni che mi hanno atterrata, ancora cosciente sento una frase: le persone come te devono morire, vuoi fare il maschio? E mo ti faccio vede come abbuscano i maschi".