Palermo – Momenti di riflessione, mostre, libri e reading con studenti delle scuole. Palermo si mobilita per celebrare la 'Giornata della Memoria', ricorrenza internazionale per ricordare il dramma e le vittime dell'Olocausto. Quattro giorni di eventi che hanno preso il via già da mercoledì 22 gennaio e che si concluderanno martedì 28 gennaio con la deposizione di una targa in marmo in onore del premio Nobel per la fisica Emilio Segrè che a Palermo, prima dell'emanazione delle leggi razziali, trascorse alcuni anni della sua vita come professore ordinario di fisica sperimentale all'Università degli Studi e direttore dell'Istituto di fisica dell'ateneo.
"Anche quest'anno – sottolinea il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – celebriamo il 'Giorno della Memoria' con tanti momenti di incontro e di riflessione dedicati alle vittime della Shoah, a conferma della profonda esigenza di risvegliare e custodire la memoria di quei tragici eventi". Oggi, l'archivio storico comunale rimarrà aperto straordinariamente (dalle 9 alle 13) in occasione della visita guidata al quartiere ebraico della città.