RAGUSA – Una grandissima festa dedicata allo sport. Una giornata davvero speciale quella di oggi per il capoluogo ibleo. Dove poco più di 1500 atleti in rappresentanza di diciassette nazioni si sono sfidati all’insegna di una passione comune, quella per le corse. La diciassettesima edizione della Maratona di Ragusa, disputatasi per le vie della città, è stata questo e molto di più. E’ stato, soprattutto, sancito che la kermesse agonistica iblea è diventata una vera e propria colonna portante del podismo italiano, la prima vera classica della stagione sui 42,195 km.
Non è un caso che la manifestazione sia stata inserita nel calendario Fidal nazionale Bronze con percorso omologato e certificato oltre ad essere sotto l’egida dell’Uisp nazionale che, a livello locale, è presieduta da Tonino Siciliano. A vincere Stefano Velatta e Grace Jankins. Oltre 300 gli atleti classificati per quanto riguarda questa competizione, con il biellese Velatta, portacolori dei Maratoneti Genovesi, capace di imporsi in 2h32’28’’, ad una manciata di secondi dal suo primato personale sulla distanza. Per Velatta, reduce da un fastidioso virus influenzale che l’ha tenuto lontano dalle gare per alcune settimane, si tratta del primo successo di questo 2020. Notevole il vantaggio accumulato sugli avversari: il secondo classificato, Francesco Ingargiola (Asd Pol. Team Ingargiola), ha infatti chiuso in 2h45’56’’, mentre sul terzo gradino del podio è giunto Sebastiano Foti (Asd Podistica Messina) in 2h46’19’’.
Successo a stelle e strisce invece nella gara femminile, dove la statunitense Grace Jenkins ha sbaragliato la concorrenza in 3h09’28’’, precedendo la bielorussa Hanna Levaniuk (3h17’41’’) e l’azzurra Lorena Piastra (Tx Fitness Ssd, 3h21’53’’). La mezza maratona, invece, a cui è stato dato lo start sempre da via Rossitto, nella parte alta della città, era valida anche come prima prova del campionato provinciale di corsa su strada. La vittoria è andata a Tony Liuzzo della Asd Running Emotion con il tempo di 1h10’52’’. Secondo posto per Francesco Nastasi dell’Asd Ortigia Marcia, terzo Vincenzo Schembari dell’Asd Atletica Padua. Per quanto riguarda le donne, prima è arrivata la peruviana Nadine De La Cruz Aguirre Luz del Gs Il Fiorino con il tempo di 1h24’43’’, seconda Elisa Simonelli dell’Apd Ultrarunning, erza Sabrina Mazza dell’Asd Barocco Running.
Ci sono stati, poi, diversi gruppi di camminatori che si sono cimentati con la camminata sportiva, lungo un percorso di ventuno chilometri, e che hanno così avuto l’opportunità di ammirare i paesaggi del territorio e le bellezze monumentali del barocco. La Maratona di Ragusa, sostenuta tra gli altri dall’impresa edile Calogero Costruzioni Srl di Comiso, con il patrocinio del Comune, ha potuto contare pure quest’anno sulla Family Run con partenza da piazza San Giovanni, nel cuore del centro storico superiore. La novità dell’edizione 2020 è stata rappresentata dal fatto che ha partecipato un gruppo di pazienti che ha seguito alla Clinica del Mediterraneo un percorso di riabilitazione cardiovascolare. Il gruppo era formato da pazienti che hanno subito un ricovero per problematiche cardiologiche (infarto, intervento di bypass, sostituzione di valvole, etc.).
A questi si sono aggiunti i loro familiari, lo staff sanitario di riabilitazione con le proprie famiglie e alcuni volenterosi partecipanti della clinica. Tra i partecipanti alla Family Run anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, con il presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ilardo. La cerimonia di premiazione, inoltre, è stata caratterizzata dalla presenza dell’assessore comunale al Turismo, Francesco Barone, del delegato del Coni di Ragusa, Maria Monisteri, oltre alla famiglia Ottaviano che si è occupata della consegna del premio dedicato all’indimenticato Emiliano Ottaviano, premio consegnato al primo classificato della maratona. “E’ stata una delle edizioni più straordinarie di sempre della Maratona di Ragusa – commenta il patron Guglielmo Causarano – quasi le prove generali per quella che sarà l’edizione della maggiore età, cioè la 18esima che si terrà il prossimo anno. Mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, gli sponsor, la Scar che ci ha fornito le autovetture ufficiali, il Comune, le forze dell’ordine che hanno regolamentato la viabilità, i nostri volontari che hanno assicurato il pieno sostegno all’evento facendo sì che tutto si svolgesse nella maniera migliore. E’ stata una straordinaria domenica di sport che speriamo di ripetere al più presto. L’appuntamento, intanto, è rinnovato al 24 gennaio del 2021 per la 18esima edizione”.