Ragusa, le parole della politica della settimana. La settimana che va a chiudersi è stata ricca di interventi da parte di varie forze politiche istituzionali ma anche di movimenti civici operanti nel tessuto cittadino. Piuttosto che adoperare un criterio cronologico per un a volta abbiamo preferito quello per argomenti in rigoroso ordine alfabetico.
Cantieri di servizio. il comune di Ragusa attiva un cantiere di servizio per garantire tra l’altro la pulizia dei bagni del giardino ibleo e della villa di via Archimede ma non si preoccupa di verificare che gli stessi siano aperti e funzionali. La circostanza induce il gruppo consiliare m5s ad auspicare che “i soldi della collettività siano spesi con maggiore attenzione”. Secondo quanto affermanoo i consiglieri pentastelllati Sergio Firrincieli, Zaara Federico, Giovanni Gurrieri, Alessandro Antoci e Antonio Tringali, “il Comune di Ragusa, utilizzando il residuo di un fondo regionale attivato dalla precedente amministrazione, dà legittimamente l’opportunità di guadagnarsi il pane a 35 persone, utilizzando 96mila euro per un cantiere di servizio, però non li mette nella condizione di potere espletare al meglio i loro compiti”. Infatti, proseguono i consiglieri grillini “ci risulta, però che sia i bagni pubblici del Giardino Ibleo quanto quelli della villa di via Archimede sono chiusi, non fruibili, facendo venire meno quella funzione di pulizia per cui le 35 unità in questione si vedono, tra l’altro, corrispondere la loro diaria. Insomma, l’attuale amministrazione comunale concede giustamente l’opportunità di portare avanti il percorso legato ai cantieri di servizio non fornendo, però, ai beneficiari l’occasione di potere essere impiegati nella maniera più opportuna”. I cinque consiglieri m5 non mancano di puntualizzare polemicamente “questo perché una Giunta che si preoccupa di aumentare i costi della politica, ampliando a sette, oltre al sindaco, il numero dei componenti della squadra assessoriale, non si preoccupa, invece, di muoversi con la necessaria perizia e circospezione quando si tratta di interventi di questo tipo.
Cimitero di Ragusa Ibla. Il capogruppo consiliare del Pd Mario Chiavola denuncia atti di vandalismo a danno di alcune lapidi, episodio per il quale è stata presentata denuncia ai Carabinieri. Chiavola lamenta che “c’è ancora chi si rende protagonista di gesti assurdi, da biasimare e che si commentano da soli” ma evidenzia anche che “sembra proprio che, chiunque, possa entrare all’interno del cimitero e fare quello che voglia, perfino vandalizzare le lapidi senza che nessuno se ne accorga”. Pertanto il consigliere democratico chiede “all’amministrazione comunale di prendere a cuore la questione e di verificare la possibilità dell’installazione di un servizio di sorveglianza mirato cosicché i responsabili di questi gesti esecrabili possano essere individuati. Il mancato rispetto dei defunti? Episodi molto gravi che, a quanto ci dicono, si verificano ormai da tempo, almeno al cimitero di Ibla, e a cui sarebbe necessario porre un freno deciso”.
Cultura. Spettatore entusiasta dello spettacolo di danza e musica tenutosi recentemente nel riesumato Teatro Duemila di viale Sicilia, il consigliere 5 stelle Giovanni Gurrrieri ne deduce che “la città ha la necessita’ di potere contare su eventi culturali di un certo tipo ma mancano gli strumenti”. Secondo Gurrieri “è arrivato il momento di ripartire dai “non luoghi” della nostra città che, per troppo tempo, sono rimasti privi di vita. Invito l’amministrazione a voler procedere verso questa direzione. E’ una battaglia che, se decide di combattere, sarà condivisa e alimentata anche da chi non fa parte della lista di Cassì ma che, come nel caso del sottoscritto, intende muoversi al meglio per il bene di Ragusa. Che sia il Marino, Cava Gonfalone, il Duemila, il La Licata, o quant’altro, la città necessita di uno spazio culturale degno di questo nome. E questo piano il sindaco ce lo deve illustrare non avventurandosi in operazioni che potrebbero risultare a rischio per i conti del Comune come potrebbe accadere, ad esempio, per l’acquisizione di palazzo Tumino di cui non conosciamo nel dettaglio i particolari”.
Incroci pericolosi. I soliti consiglieri grillini non fanno in tempo a denunciare la pericolosità dell’incrocio tra via Irlanda e via Almirante, oggetto di un incidente spettacolare nel periodo natalizio che un altro incidente, proprio in questi giorno, li porta ad attenzionare anche l’incrocio tra via Anfuso e via Melilli. Secondo i consiglieri del gruppo m5 andrebbe rafforzata la segnaletica sia verticale che orizzontale. Stessa osservazione per l’altro incrocio tra via Almirante e via Falcone.
Tassa soggiorno. Ci piace riportare una segnalzione proveniente dall’associazione politico culturale Ragusa in Movimento il cui presidente, Mario Chiavola si sofferma su notizie che arrivano da palazzo dell’Aquila circa le modalità di corresponsione degli emolumenti ai consulenti. Infatti a dire di Chiavola “pare che intenzione dell’amministrazione comunale sia quella di pagare con le risorse derivanti dalla tassa di soggiorno il consulente alla Cultura, l’architetto Nuccio Iacono. Naturalmente, stiamo parlando di un grande professionista nonché operatore culturale di casa nostra. E non stiamo mettendo in discussione il fatto che debba essere pagato. Anzi, è giusto che chi svolga un lavoro, anche di consulenza come in questo caso, veda corrispondere al suo impegno un pagamento in denaro, pure quando si tratta di risorse economiche della collettività. Quello che risulterebbe, invero, inspiegabile è che queste somme arrivassero dai fondi raccolti per la tassa di soggiorno quando le finalità dovrebbero essere, a nostro modo di vedere, completamente differenti”. (da.di.)