Una gara dall’esito già segnato. Un risultato, 5-1, quello maturato dall’Asd Ragusa Calcio 1949 sul campo Zia Lisa contro l’Atletico Catania, che è arrivato con le reti di Lo Giudice (3), Berterame e Lentini. In mezzo un gol realizzato da Di Palma per il momentaneo 3-1. Poi, l’arbitro, quando gli etnei sono rimasti in numero non sufficiente per proseguire la gara, ha detto che poteva bastare. “Siamo andati a Catania – dichiara il direttore generale della società azzurra, Francesca Grigorio – carichi e motivati, con l’intenzione di fare risultato e la consapevolezza, comunque, di affrontare una squadra deficitaria che sta, però, cercando di tenere in vita il titolo. Il risultato finale, quello di cinque a uno, è arrivato nel rispetto di tutti.
Per quanto ci riguarda, siamo contenti di potere mantenere un posto in classifica importante e proprio oggi siamo più che convinti di potercela giocare con le squadre che sin dall’inizio del campionato erano state additate come vincenti. Siamo felici per il fatto che i tifosi azzurri ci seguano e ci sostengano. Ieri erano presenti in molti. Vogliamo dare risposte positive a loro, alla piazza e anche a coloro che, malignamente, ci considerano finiti, arrivati, arenati. Tutti, in società, stiamo facendo sacrifici per concretizzare obiettivi di un certo tipo. Sappiamo che non sarà facile. Ma abbiamo l’ardire di volerci provare. Anche perché il gruppo è coeso e questa "banda di giovani calciatori" ha tanta voglia di emergere.
Nel prossimo turno incontreremo il Real Siracusa, avversario da non prendere affatto sottogamba, e per tale ragione ieri, appena l’arbitro ha fischiato la fine, abbiamo continuato ad allenarci. Non perdiamo di vista nemmeno per un momento il nostro obiettivo, vale a dire scalare il più possibile la classifica”.