Palermo, 29 gen. – L'incontro folgorante tra un bambino e un maestro di pianoforte che diventa un giallo insolito. E' ambientato in una Napoli l'ultimo libro di Roberto Andò in libreria da alcuni giorni. E' una storia di iniziazione alla vita adulta che vede come protagonisti Gabriele Santoro, maestro di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e Ciro, un bambino di Forcella. Una mattina, mentre si sta radendo suona il postino al citofono per consegnare un pacco. Il maestro di pianoforte pare la porta ma prima perde qualche minuto per lavarsi la faccia.
In quell'istante un bambino di dieci anni, Ciro, entra di soppiatto nel suo appartamento e si nasconde. Rimarrà lì nascosto per diverse ore fino a quando il maestro lo vede in casa. Ma il bimbo, che è figlio di un camorrista, non parla. Con il suo amichetto Rosario, Ciro ha scippato la madre del boss di Forcella facendola andare in coma dopo una caduta. Tutti li cercano. A questo punto, Gabriele decide di proteggere Ciro e inizia a insegnargli musica ma anche letteratura. Poi, ci sarà un fatto di sangue a cambiare tutto. A Gabriele scappa con Ciro. Un giallo, ma insolito. Un romanzo pieno di amore. Roberto Andò, regista e scrittore, direttore artistico del Teatro Stabile di Napoli ha annunciato la trasposizione cinematografica del romanzo 'Il bambino nascosto'. Le riprese saranno realizzate a Napoli.