"Il mercato dell'home improvement è ancora notevolmente arretrato in termini di digitalizzazione, forse uno degli ultimi ad affrontare questo cambiamento. Si tratta di un mercato enorme, del valore di 400 miliardi di euro in Europa. Caratterizzato da grossi players tradizionali ed estremamente frammentato". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Christian Raisson, co-fondatore di ManoMano. "Prima di lanciarci – racconta – in quest'avventura, eravamo dei semplici appassionati di fai da te 'da domenica'. Quante volte abbiamo fatto dei chilometri per cercare il prodotto giusto, girando per decine di centri specializzati.
E quanti consigli abbiamo chiesto al personale dedicato, spesso senza arrivare a trovare quello che faceva per noi. Abbiamo quindi cercato di sviluppare una marketplace digitale e moderna, user-centric". "Con il più grande – continua – numero di prodotti in Europa (il nostro catalogo conta oggi 4 milioni di prodotti) e una comunità di esperti, i manodvisors, in grado di poter guidare e consigliare via chat o telefono il cliente nella delicata fase di pre-acquisto. Catalogo e offerta, consiglio e ascolto: questi sono i due segreti per riuscire nel nostro settore". "E se a questi – sottolinea Raisson – aggiungiamo la comodità del poter acquistare comodamente da casa propria o il poter comparare i prezzi e quindi scegliere il più conveniente e adatto alle nostre esigenze, bingo! Dal lato di business, invece, il segreto consiste nell'instaurare una relazione di vera e propria partnership con i nostri commercianti. Sviluppando il loro business, sviluppiamo il nostro. Per questo offriamo loro una serie di servizi innovativi e di soluzioni tecnologiche studiate apposta per incrementare le loro performances".
E fa un esempio: "L'apertura dei nostri nuovi poli logistici interamente dedicati Mano Fullfillment. Sono già operativi in Francia e in Spagna, presto saremo presenti anche in Italia. Delle consegne in 24-48 ore per il cliente finale e una gestione del magazzino ideale per il commerciante. Inoltre, grazie alla nostra piattaforma, offriamo la possibilità al commerciante italiano di poter sviluppare il proprio business anche all'internazionale, allargando il suo perimetro d'azione agli altri mercati in cui siamo presenti". "In cambio – precisa – chiediamo qualità ai nostri commercianti. Rifiutiamo il 98% delle candidature per entrare nella nostra piattaforma, proprio perchè gli standard qualitativi interni sono altissimi: inoltre, i prodotti che sono votati e giudicati dai nostri clienti come non conformi ai nostri standard vengono ritirati dal commercio e segnalati al commerciante immediatamente". (AdnKronos)