E’ dunque ormai ufficiale. Il 19, 20 e 21 giugno prossimi si svolgerà in città il “Ragusa Pride 2020” come annunciato ufficialmente dal sindaco Cassì insieme alle sigle organizzatrici dell’evento e come abbiamo ampiamente riportato sul nostro giornale. Ma la disponibilità del sindaco a dare il patrocinio del Comune alla manifestazione, disponibilità peraltro ampiamente assicurata fin dalla prima richiesta di Arcigay avanzata in un incontro con il primo cittadino lo scorso luglio, solleva dei dubbi in ambienti cittadini di destra.
Infatti l’associazione politico-culturale Ragusa in Movimento, schieratasi fin dalla campagna elettorale a favore dell’allora candidato ed ora sindaco Peppe Cassì, tira le orecchie a mo’ di rimprovero a Fratelli d’Italia, partito anch’esso sostenitore di Cassì e da pochi giorni entrato in giunta con la sua esponente Eugenia Spata. E sì perchè, è qui il caso di ricordarlo, a luglio, la sola notizia dell’incontro tra sindaco ed Arcigay e la ventilata disponibilità di Cassì a sostenere un Ragusa Pride aveva provocato una ferma e netta presa di posizione della sezione ragusana del partito della Meloni contro tale possibilità.
Fratelli d’Italia aveva proclamato “ferma contrarietà ad ogni ipotesi di organizzazione di un Gay Pride a Ragusa con (o senza) il patrocinio del Comune” aggiungendo “per l’ennesima volta ci troviamo ad apprendere dalla stampa di iniziative che, pur incidendo profondamente sulla nostra comunità e sulle molte persone che si riconoscono nei valori di Fratelli d’Italia, vengono assunte senza alcuna consultazione con gli alleati”. E ora che ne pensa e dice Fratelli d’Italia chiusa nel silenzio a due/tre giorni dalla pubblicazione del comunicato di Palazzo dell’Aquila? Ed ha buon gioco Mario Chiavola presidente di Ragusa in movimento quando afferma “abbiamo appreso che il prossimo mese di giugno la nostra città ospiterà il primo Ragusa Pride della propria storia.
Naturalmente, siamo favorevoli a ogni tipo di confronto e rifuggiamo le discriminazioni di qualsiasi tipo. Vorremmo però capire cosa ne pensa Fratelli d’Italia Ragusa il cui partito, da qualche settimana, come tutti sanno, è pienamente rappresentato in seno alla Giunta Cassì”. Per poi aggiungere “chiediamo che in alcun modo possano registrarsi ipocrisie politiche a palazzo dell’Aquila. Per cui sarebbe opportuno che tutte le espressioni che danno sostegno a questa Giunta si pronunciassero a tal proposito. Ciò per garantire una più corretta trasparenza sulle varie posizioni di carattere prettamente politico che animano l’esecutivo. Questa Giunta ha una connotazione politica oppure no? A questo punto, ce lo chiediamo tutti.
E restiamo in attesa”. Magari, aggiungiamo noi, non sappiamo quanto malignamente, forse che per il piatto di lenticchie dell’ingresso in Giunta Fratelli d’Italia abbia rinunciato se non alla primogenitura almeno alla sua coerenza ? (daniele distefano) (Foto web)