Chiaramonte Gulfi – Una favola ironica e un po' conturbante quella raccontata dal grandissimo Andrea Camilleri nel suo romanzo “Maruzza Musumeci”. Il terzo appuntamento della stagione teatrale di Chiaramonte Gulfi ci porta in questa intrinseca storia d’amore, fatta di diversità e di bellezza. E tra echi leggendari e una Sicilia senza sfumature, l’attore Pietro Montandon sarà il protagonista della vicenda che racconta l’innamoramento e la passione di “Gnazio Manisco”, in ritorno dall’America, per una giovane e misteriosa sirena.
Da qui una serie di eventi sorprendenti coinvolgeranno diversi personaggi radicati nella più vasta e popolare cultura siciliana. Un viaggio tra terra e mare quindi, attraverso una mitologia selvaggia e rude che racconterà la storia d’amore di Gnazio e Maruzza nell’assoluto rispetto delle parole di Camilleri, lasciando la fascinazione del racconto e una lingua misteriosa (terragna e materica, velata e oscura). Una vera e propria favola, dove appaiono i nomi degli antichi eroi come Ulisse e il mito delle sirene, magiche protagoniste che parlano e cantano citando gli antichi versi greci di Omero.
Lo spettacolo alla fine regalerà anche un messaggio di immortalità e di compassione per un soldato morente dato dalla voce soave della protagonista. Sabato 8 febbraio, alle ore 21:00, Pietro Montandon con lo spettacolo “Maruzza Musumeci”, tratto dal romanzo di Andrea Camilleri, con la regia di Daniela Ardini, firmerà un altro grande appuntamento di prestigio al Teatro Sciascia di Chiaramonte Gulfi. La direzione artistica della stagione teatrale è curata dal cantautore Mario Incudine e dalla scrittrice Costanza DiQuattro.