Sul Ragusa Pride 2020 finalmente Fratelli d’Italia dice la sua sia perchè nello scorso mese di luglio, alla sola ipotesi che si potesse tenere la manifestazione aveva fatto fuoco e fiamme, sia perchè tirata direttamente in causa dall’associazione politico culturale Ragusa in movimento e dal suo presidente Mario Chiavola. Ed allora arriva la nota ufficiale del partito della Meloni, tutta giocata, secondo noi, tra l’imbarazzo di difendere le proprie posizioni di principio e di non andare ad uno scontro con il sindaco Cassì dopo essere appena apppena entrati in giunta con Eugenia Spata.
Il coordinatore cittadino del partito, Alessandro Sittinieri, che affianca alla sua firma quelle dell’intero direttivo Gianni Antoci, Sergio Arezzo, Emanuele Bertino, Umberto Calvanese, Salvatore Piccitto, Vincenzo Spataro, Nicoletta Tumino, afferma “in merito al recente annuncio diffuso dal Sindaco Cassì circa il patrocinio del Comune al Ragusa Pride 2020, il locale circolo territoriale di Fratelli d’Italia conferma la propria posizione espressa sul tema già a luglio del 2019, dichiarando che “per noi è assolutamente condivisibile l’intento di combattere ogni forma di discriminazione e di violenza, da quelle contro gli omosessuali a quelle contro le donne, i bambini, gli invalidi, così come il bullismo e il cyberbullismo, in quanto espressione del diritto costituzionale all’uguaglianza di tutti i cittadini”.
Però, i dirigenti di Fratelli d’Italia aggiungono una precisazione “dobbiamo tuttavia osservare che la decisione di concedere il patrocinio del Comune al Ragusa Pride è stata assunta dal Sindaco senza il nostro coinvolgimento, ipotizziamo perché già presa prima del nostro ingresso in Giunta. Possiamo peraltro comprendere le buone intenzioni del Sindaco Cassì, che ci ha dichiarato di aver avuto ampie rassicurazioni da parte degli organizzatori circa il fatto che la manifestazione sarà orientata all’insegna della sobrietà e della pacatezza, e che si articolerà nell’organizzazione di convegni ed eventi informativi, senza – parole testuali del Sindaco – ‘carnevalate ed esibizionismi’.
Infine Alessandro Sittinieri ribadisce “chiaramente, se tali promesse non dovessero essere rispettate, siamo certi (e auspichiamo) che il Sindaco saprà poi prendere i dovuti provvedimenti. Ad ogni buon conto abbiamo già chiesto a Cassì un incontro, che si terrà nei prossimi giorni, per chiarire le reciproche posizioni e rappresentare l’opportunità che il primo cittadino consulti i propri alleati prima di assumere decisioni su temi così delicati, anche al fine di potere condividere posizioni unitarie”. (da.di.)