COMISO – Gesualdo Bufalino riusciva ad avere uno sguardo velatamente ironico sulle vicende della vita. Lo si intuisce nella sua opera Argo il cieco da cui è tratto lo spettacolo Bufalino 100. Un’estate felice. Questo venerdì 7 febbraio, alle ore 21.00, lo Spazio Naselli di Comiso torna a ospitare la pièce di Andrea Traina con la regia di Giampaolo Romania che già lo scorso anno fu portata in scena nel teatro comisano, riscuotendo ampio apprezzamento. Il 2020 è un anno importante per Comiso che festeggia il suo indimenticato figlio nel 100° anniversario della nascita.
Lo fa attraverso un calendario di eventi organizzato dalla Fondazione Gesualdo Bufalino, tra cui spicca appunto Bufalino 100, con il patrocinio dell’Assemblea regionale siciliana. Sul palco gli attori Giuseppe Digiacomo, Andrea Traina, Alessandro Romano, Marco Comitini, Anita Indigeno e Leandra Gurrieri. Lo spettacolo racconterà uno spaccato di vita siciliana degli anni ’50, ma lo farà elevandolo a paradigma di visioni universali. Metterà in scena la memoria, ma soprattutto i mille orizzonti che da essa si dipartono tra parole, musica ed effetti visivi. Parlerà di amori non corrisposti, ma lo farà facendoli convergere nell’unico grande fiume della storia di un’anima.
Una rappresentazione unica, emozionante, delicata che dimostrerà quanto di teatrale c’era nella narrazione di Bufalino, attraverso un allestimento in cui l’azione scenica si mescola con la narrazione; i personaggi si sdoppiano, si mascherano e si tramutano; la musica, le luci e gli effetti diventano vere e proprie battute teatrali, per condurre sul palcoscenico le emozioni dello spettatore.