Lunedì prossimo 10 febbraio alle ore 12:00, nei Saloni di rappresentanza della Prefettura, si commemorerà il “Giorno del Ricordo”, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 con l'obiettivo di conservare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale. Nel corso della cerimonia si procederà alla consegna del riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica alla memoria del Finanziere in forza alla Brigata Fiume, catturato il 2 maggio 1945 da truppe titine presso la Caserma di Campo Marzio (Trieste) insieme ad altri commilitoni e deportato verso la Jugoslavia.
L’evento è stato promosso dal Prefetto Filippina Cocuzza, nella consapevolezza che è indispensabile continuare a diffondere la conoscenza di questi drammatici fatti storici e rinnovarne la memoria e, in tale ottica, la celebrazione rappresenta un’occasione di riflessione condivisa sul dramma che colpì migliaia di italiani e un monito contro ogni forma di violenza e sopraffazione. Seguirà un momento commemorativo, organizzato in collaborazione con il Comune di Ragusa, dinanzi alla lapide dedicata “Ai martiri delle Foibe e agli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia”, apposta sul prospetto adiacente l’ingresso del Palazzo municipale.
Alla cerimonia sono stati invitati a partecipare il Vescovo della Diocesi di Ragusa, i vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma nonché i familiari dell’insignito ibleo, vittima delle foibe.