Tra cabine, ombrelloni, costumi e gelati ha riscosso un grande successo ieri sera alla Badia il terzo appuntamento con la rassegna Ragusa Ride proposto dalla divertente compagnia Amici del teatro di Solarino. Pietro, costretto dallo zio Totò, porta la famiglia al mare. E qui vive un susseguirsi di situazioni surreali ma sempre comiche, tra venditori ambulanti, suocera bislacca e americana. Come se non bastasse, nel bel mezzo della giornata in spiaggia, il pianto di una bimba attira l’attenzione di tutti. E così Pietro viene a fare una scoperta che fornisce il “la” all’intera rappresentazione.
Un inizio stimolante e coinvolgente per la commedia in due atti dal titolo “Un’estate al mare” scritta da Giovanni Allotta che ieri sera, alla Badia di corso Italia a Ragusa, il regista Marco Romano ha proposto con la compagnia, che per la prima volta si esibiva in città, “Amici del teatro” di Solarino. Una pièce ricca di colpi di scena, moderna e paradossale allo stesso tempo che è stata ben interpretata dagli attori aretusei che, non a caso, hanno riscosso pieno consenso da parte del pubblico. Il regista Romano ha curato la scena con la massima attenzione, in un contesto caratterizzato da cabine, ombrelloni, costumi e gelati.
Il ritmo della farsa è stato mantenuto sempre elevato dal viavai dei bagnanti sino alle battute finali che hanno fatto ulteriormente innalzare il tono della messa in scena. “I nostri ospiti presenti sul palco – dice Maurizio Nicastro, direttore artistico della rassegna “Ragusa ride”, ieri giunta al terzo appuntamento – sono stati applauditi più volte per il modo in cui hanno saputo rendere l’opera di Allotta. E’ stata una interpretazione non solo intensa ma allo stesso tempo capace di divertire e di rilassare. A ogni battuta è stato dedicato il suo tempo e la scelta dei silenzi non casuali sono due aspetti di questo lavoro che hanno esaltato il tipo di attività svolta dalla compagnia.
Un ottimo lavoro sottolineato dal grande applauso finale del nostro pubblico”. Una rappresentazione, insomma, che ha colto nel segno e che, soprattutto, ha permesso di fare conoscere agli appassionati spettatori della Badia una nuova compagnia teatrale che ha saputo gestire la rappresentazione di questa divertente commedia nella maniera più adeguata e interessante.