Catania – La compagnia aerea conferma che non c’è e non è possibile alcuna trattativa con il Governo regionale che coinvolga Aerolinee Siciliane SpA. Le recenti contraddittorie e inspiegabili dichiarazioni pubbliche di vari esponenti del governo regionale non ci riguardano in alcun modo. Aerolinee Siciliane ribadisce che è una compagnia aerea che si basa sull’azionariato diffuso, competenze manageriali e tecniche che in Sicilia sono estremamente rare e, per quanto è possibile sapere, sono concentrate nella nostra impresa.
Poiché i sottoscrittori sono lavoratori, imprese, pensionati, anche disoccupati che credono nello sviluppo della Sicilia su base privatistica, la nostra società ha intenzione di tutelare il buon nome e la reputazione di ognuno di noi. Le uniche notizie che abbiamo circa le iniziative regionali risalgono alla loro volontà di acquistare tre aeroplani nuovi, con una spesa di trecento milioni di euro, per procedere poi all’affidamento dei velivoli ad una compagnia aerea privata come la danese DAT. Come noto, si tratta della stessa compagnia per la quale il sindaco di Lampedusa ha chiesto la rescissione contrattuale.
Aerolinee Siciliane sottolinea che la prenotazione di un velivolo nuovo presuppone un’attesa di alcuni anni, oltre a richiedere la creazione dal nulla di procedure amministrative e autorizzazioni degli organi di controllo amministrativo, al momento non esistenti. La nostra compagnia aerea ricorda a tutti gli organi di stampa e ai siciliani che è possibile sottoscrivere le azioni di Aerolinee Siciliane SpA. Oltre ai vantaggi commerciali, gli azionisti saranno protagonisti della nascita dell’unica compagnia aerea possibile, allo stato dei fatti, senza alcuna influenza politica e perciò stesso capace di affrontare le sfide del mercato aeronautico che è insieme competitivo e altamente tecnologico.