"Il Comune di Pozzallo sposa la linea modicana su Zimmardo – Bellamagna. Prendiamo atto, con grande stupore dopo l’eco di tante battaglie, che i ricorrenti (Comune di Pozzallo, Consorzio Stradale Bellamagna Zimmardo, Associazione Rifiuti Zero Sicilia) hanno rinunciato alla sospensione cautelare del provvedimento in via d’urgenza chiedendo il rinvio per la decisione sul ricorso in tempi brevi". Lo dice il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, in una nota diramata poco fa. "Il Tar lo ha accordato per il 21 ottobre 2020. In pratica è venuto meno l’interesse a bloccare i lavori da parte di chi ha condotto la battaglia fin dall’inizio.
Teoricamente – dice Abbate – il provvedimento che autorizzava la realizzazione dell’impianto non essendo stato sospeso, è vigente e quindi, teoricamente, anche domani potrebbero iniziare i lavori. Perché questo cambio repentino di rotta? Prima insultati e minacciati per aver rimandato qualsiasi decisione a dopo il pronunciamento del Tar di oggi che veniva considerata una data troppo lontano, oggi in toni trionfalistici il Comune di Pozzallo esulta per aver ottenuto un rinvio di qualsiasi decisione al prossimo mese di ottobre, esponendo in questo modo la Comunità che si vantano di difendere alla realizzazione dell’impianto che tanto dicono di osteggiare.
La verità è che la decisione di oggi del TAR, su richiesta dei ricorrenti, scaturisce dall’esibizione del verbale stilato in Sovrintendenza su richiesta del sottoscritto, controfirmato dalla Ditta e dal Comune di Pozzallo, sulla necessità di un momento di riflessione demandata alla Ditta (legittima ogni autorizzazione amministrativa) nell’individuare un sito alternativo compatibile con i vincoli esistenti all’interno del territorio del Comune di Modica. Dunque dopo averci attaccato, le parti utilizzano la nostra strategia ed i nostri atti politici (incontro in Sovrintendenza) ed esultano pubblicamente per il rinvio da parte del TAR. Alla luce di tutto ciò è auspicabile un ridimensionamento dei toni da parte di tutti gli attori protagonisti di questa vicenda che ha prodotto una ingiustificata caccia alle streghe esacerbando gli animi della popolazione immotivatamente.