I carabinieri dei Ris, i reparti investigativi di Messina, oggi hanno prelevato dei campioni di dna, sigarette, tracce biologiche nella casa del carabiniere di Giarratana, sospettato per l’omicidio di Peppe Lucifora. I carabinieri hanno portato via anche computer e telefonini. I rilievi saranno decisivi per la comparazione con le tracce lasciate dell’omicida nella casa del cuoco modicano ucciso lo scorso 10 novembre. Il cuoco è stato colpito con violenza tanto da perdere i sensi e poi strangolato con la mano destra.