Quanto fa bene lo zenzero? E quanto zenzero bisognerebbe assumere ogni giorno per ottenere il massimo dei benefici? Generalmente si consiglia una quantità di radice fresca che può variare tra i 10 e i 15 grammi giornalieri. Non è poco, soprattutto se non si è già abituati ad utilizzarlo. Lo zenzero è da sempre noto non solo per le sue proprietà dimagranti ma anche per altri benefici che dona all’organismo ovvero ha un buon potere antinfiammatorio, favorisce la digestione, allevia la nausea, contribuisce a prevenire raffreddore ed influenza, riduce dolori di diverso genere (da quelli mestruali a quelli dovuti ad esempio all’artrite) ma può aiutare anche in caso di semplice mal di testa.
Lo zenzero inoltre aiuta a dimagrire e a sciogliere il grasso in eccesso. Lo zenzero è un buon alleato delle diete per dimagrire. Il principale costituente dello zenzero è il gingerolo, ed è il principale responsabile delle proprietà dimagranti dello zenzero. Grazie alle sue proprietà piccanti responsabili del sapore particolare della radice, riesce ad innalzare la temperatura corporea e a donare un’accelerazione immediata al metabolismo. L’innalzamento della temperatura rappresenta un punto chiave per dare una “scossa” all’organismo, facilitando così il processo di dimagrimento e lo scioglimenti dei grassi addominali, specialmente se l’uso dello zenzero è abbinato ad una regolare attività fisica e ad un’alimentazione equilibrata.
Attenzione però prima di cominciare un uso giornaliero dello zenzero è importante sapere che ci sono anche delle controindicazioni ed effetti collaterali, vediamo quali. L’estratto di zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali. Può aumentare l’attività di anticoagulanti orali, dei farmaci antinfiammatori e degli antiaggreganti piastrinici. Inoltre può interferire con farmaci antidiabetici e con calcio-antagonisti utilizzati nella terapia dell'ipertensione. Le reazioni allergiche allo zenzero in generale inducono eruzioni e, nei soggetti sensibili, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere, ma sono rare.
È bene quindi evitarne l’assunzione nei casi di sospetta allergia nei confronti di un suo componente e comunque è opportuno non esagerare con le quantità di radice fresca. Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può infatti causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all'intestino o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco. Lo zenzero è controindicato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini, e in presenza di ulcere e calcoli biliari.