La Polizia di Stato denuncia cinquantenne privo di patente di guida da dieci anni, trovato alla guida di auto con refurtiva di valore. Nel corso di mirati servizi di controllo lungo le principali arterie stradali ricadenti nel circondario del Comune di Vittoria, nella serata del decorso 12 febbraio, personale della Polizia Stradale di Ragusa ha proceduto al controllo di un furgone Fiat Ducato, in pessime condizioni d’uso, privo di copertura assicurativa, non in regola con le previste revisioni periodiche ed il cui conducente cinquantenne è risultato avere la patente scaduta da circa un decennio.
Durante il controllo, all’interno del mezzo sono stati rinvenuti alcuni arnesi, asseritamente utilizzati dallo stesso uomo per avventizi lavori edili che hanno insospettito i poliziotti poiché all’interno dell’abitacolo venivano altresì rinvenuti diversi pezzi di antiquariato in merito ai quali l’uomo non è riuscito a fornire contezza riguardo al possesso. Il successivo accurato lavoro investigativo svolto con l’ausilio del personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Ragusa, già nella giornata successiva, consentiva di appurare che trattavasi di oggetti rubati e di individuare i legittimi proprietari, ignari sino a quel momento del patito furto, verosimilmente avvenuto qualche giorno addietro, in una masseria patronale ristrutturata, sita nel territorio di Santa Croce Camerina.
A seguito della conseguente denuncia sporta dagli interessati dalla quale è emerso che l’intrusione all’interno dell’immobile è avvenuta tramite il divellamento di una finestra blindata, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. I danni alla struttura ammonterebbero ad un migliaio di euro mentre è di circa 6.000 euro la stima della refurtiva recuperata. Molto apprezzato il lavoro svolto dalla Polizia di Stato da parte dei proprietari anche per il valore affettivo degli oggetti recuperate, tra i quali diversi libri di fine Ottocento, un pezzo d’arredamento d’epoca ed un lavoro su stampa del famoso artista ragusano Nunzio Di Pasquale.