Ragusa – Un’altra voce si aggiunge al coro di quanti hanno rilevato come l’iniziativa di Carnevale in piazza San Giovanni, con gli stand per la degustazione di cioccolato, promossa dall’amministrazione comunale, si sia rivelata semifallimentare. Infatti, dopo Ragusa in movimento anche Territorio parla di “iniziative banali e progetti fantasiosi”. Spiega il segretario cittadino del movimento, Michele Tasca “l’ultimo evento organizzato dall’amministrazione comunale in piazza San Giovanni si è rivelato un flop, oltre ogni più benevola considerazione: non è un giudizio di opposizione ma il risultato dei commenti che dilagano sui social, anche a margine delle opinioni espresse dal presidente di un movimento politico culturale cittadino (Ragusa in movimento n.d.r.)”.
Poi Tasca aggiunge “ciò che si poteva prevedere e doveva essere previsto da attenti amministratori è venuto fuori prepotentemente: una piazza intasata da ingombranti gazebi, un festival del cioccolato come biglietto da visita di un normale mercatino di bancarelle, un tema come quello del cioccolato che fa sorridere a poca distanza da Modica, un flusso di pubblico in centro storico che non è stato per nulla modificato dall’evento. Del tutto evidente che non sono queste le politiche per il centro storico e per lo sviluppo economico”. A far da contrappeso a “questo andamento lento delle iniziative annunciate dal Sindaco per il centro storico”, il segretario di Territorio ricorda quanto, secondo lui ed direttivo, non è stato fatto “silenzio sull’utilizzo dei locali dell’opera pia, silenzio sulla sorte dell’ex cinema Marino, silenzio sui progetti per i locali della ex biblioteca.
Non sappiamo se e quando potremo passeggiare nella Vallata Santa Domenica, non sappiamo chi e quando aprirà nuove attività in via Roma, nulla si sa del destino dei locali di Carmine Putie e di via del Mercato”, tutti punti, osserva Territorio, “del programma elettorale del Sindaco che appaiono, in buona parte, di facile realizzazione, ma sarebbe d’uopo che la città fosse portata a conoscenza dello stato delle trattative e degli iter progettuali per il palazzo Tumino, per la possibile fruizione o acquisizione dei cinema La Licata e 2000, per lo sfruttamento dell’area dell’ex scalo merci, per la realizzazione della metropolitana di superficie, tutte cose che, considerati i tempi di realizzazione e concretizzazione dei progetti, saranno solo destinati ad essere eredità per il successore del Sindaco”.
E per concludere, Michele Tasca, dopo aver ricordato che nonostante tutto la tendenza del direttivo di Territorio “finora, è stata quella di restare fiduciosi in attesa che fossero concretizzate le tante iniziative annunciate, una sorta di iniezione di fiducia nei confronti dell’esecutivo comunale, impegnato, in ogni caso, con una problematica corposa e delicata” constata che “l’evolversi degli eventi, meglio sarebbe dire la loro paralisi, fa propendere per una severa analisi della situazione” per cui “è ora di dire basta a iniziative banali e progetti fantasiosi e di difficile realizzazione, mentre la città aspetta cose concrete, anche il minimo di quanto promesso in campagna elettorale”.
Eppure le inziative in piazza San Giovanni erano state publicizzate direttamente da uno degli uomini di punta della maggioranza che sostiene Peppe Cassì, ovvero Daniele Vitale, consigliere del gruppo CasSìndaco che aveva rivolto un invito ai cittadini ragusani per partecipare al carnevale in piazza San Giovanni, sabato 22 febbraio, per l’appuntamento con il dj set di Eugenio Ferrara e Maurizio Lessi. Secondo Vitale “l’attenzione a queste dinamiche da parte del sindaco Peppe Cassì, ben supportato dal punto di vista operativo dall’assessore allo Spettacolo Ciccio Barone, mette in evidenza un aspetto ben più complicato che attiene alla rivitalizzazione del centro storico superiore.
Certo, non è con una sola iniziativa che si può risolvere un problema risalente ormai a vari anni indietro. Ma è chiaro che questo percorso è già stato avviato nei mesi scorsi e quella di sabato è solo una delle tante tappe di un programma complessivo che risulta essere ben più articolato e che, ne siamo certi, comincerà ad estrinsecare i propri effetti, sui vari fronti in campo, nei prossimi mesi. E’ una delle grandi sfide, quella della rivitalizzazione del centro storico superiore, che la Giunta Cassì si è intestata. Sfida che si intende portare a termine seguendo i binari della crescita e del rilancio sostenibile, utilizzando gli strumenti, anche urbanistici, più adeguati”. (da.di.)