Roma, 26 feb. – "La tecnologia, in particolare la Formazione a distanza, si sta rivelando decisiva per superare l'immobilismo creato dalla psicosi da Coronavirus e sostenere il lavoro incessante degli operatori sanitari". Lo afferma Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, specializzata nella tutela e nella formazione del personale sanitario. Telelavoro, telemedicina, formazione a distanza, come ha fatto notare anche la illustre virologa Ilaria Capua, sono strumenti che vanno potenziati nel nostro Paese – si legge in una nota- in quanto consentono l'acquisizione e lo scambio di conoscenze non solo in modo immediato e preciso, ma anche in maniera sostenibile in termini di tempo e costi, più in linea con la vita di tutti i giorni.
Questo è emerso chiaramente in queste ore in cui i provvedimenti adottati soprattutto nelle aree di contagio, in Nord Italia, stanno creando disagi e ritardi a tutte le attività produttive e non del nostro Paese."Da sempre evidenziamo l'importanza strategica della Formazione a distanza e dell'utilizzo delle tecnologie più avanzate in campo sanitario – afferma Tortorella -. Oggi, questo valore aggiunto emerge in maniera ancora più lampante: è possibile comunicare a livello globale con i medici chiusi negli ospedali, con i pazienti in quarantena e mettere in connessione virologi ed epidemiologi di tutto il mondo tra loro e scambiarsi informazioni e aggiornamenti a beneficio di tutta la comunità medico-scientifica".
La Fad – ricorda Consulcesi – rappresenta ad oggi la metodologia più diffusa tra gli operatori sanitari per aggiornare le proprie conoscenze, rispondendo all'obbligo Ecm, ma anche per creare dei protocolli sanitari a livello internazionale. In questa direzione va il Docufilm formativo appena lanciato da Consulcesi che, avvalendosi della forza comunicativa del cinema e delle più avanzate tecnologie, formerà gli operatori sanitari a fronteggiare il nuovo coronavirus, contrastando anche psicosi e il proliferare di fake news.