Venezia, 28 feb. – "L'emergenza è stata affrontata con un comprensibile eccesso di prudenza, è ora di tornare alla normalità". Il presidente di Confartigianto Veneto Agostino Bonomo commenta con viva preoccupazione lo stato delle imprese e dell'economia della regione “Abbiamo vissuto dieci giorni terribili, con cali paurosi di ordinativi, ma soprattutto con una filiera del manifatturiero in evidente crisi e asfissia. "È chiaro che in una emergenza sanitaria bisogna attuare provvedimenti restrittivi per evitare il propagarsi del contagio, ma a mio parere c'è stato un eccesso di prudenza che ora deve finire perchè altrimenti rischiamo l'emorragia economica delle nostre imprese.
Il danno, infatti non è solo economico, ma soprattutto di immagine. Fortunatamente il sistema bancario, grazie per esempio alla capillarità di Banca Intesa sul territorio, si è mosso con tempestività, e il fatto che ci possa essere l'accordo con UBI Banca rafforzerebbe il peso di un gruppo a totale traino nazionale. Spero che il Governo si coordini di più con la Regione per evitare l'aggravarsi di una situazione che potrebbe diventare insostenibile”, sottolinea.