Ragusa – Lo scorso 24 febbraio, il Vice Questore della Polizia di Stato, dr. Domenico Demaio, si è insediato alla Questura di Ragusa dove ha assunto le funzioni di Capo di Gabinetto. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, il dr. Demaio, nel corso della sua carriera, ha ricoperto diversi incarichi nelle Province di Caltanissetta, Ragusa e Catania, maturando una ben diversificata e solida esperienza professionale. In particolare, il 25 novembre 2002, è stato assegnato, al Commissariato di P.S. di Gela ove, in qualità di responsabile della Sezione investigativa del Commissariato, ha portato a termine numerose indagini che hanno permesso di trarre in arresto diversi esponenti di spicco delle consorterie mafiose riconducibili a “Cosa Nostra” (gruppo Emmanuello e gruppo Rinzivillo) e alla Stidda, tutte operanti in Gela.
Trasferito, alla Direzione Investigativa Antimafia, Centro Operativo di Catania, nel gennaio del 2012, ha ricoperto diversi incarichi e, da ultimo, quello di responsabile del Settore Indagini Giudiziarie per poi approdare nel gennaio 2015 alla Questura di Ragusa con l’incarico di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione. Nello stesso periodo ha rivestito, inoltre, il ruolo di componente della Commissione per il riconoscimento della Protezione Internazionale di Siracusa, Sezione di Ragusa, ed il ruolo di Componente del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. Nel gennaio 2017, il dr. Demaio va a ricoprire l’incarico di Responsabile Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Gela occupandosi delle principali attività investigative che hanno portato alla esecuzione di importanti operazioni di Polizia quali “Cave Canem”, “Supermarket” e “Cavallo di Ritorno”.
Il nuovo Capo di Gabinetto del Questore di Ragusa, tra le esperienze professionali vanta anche la partecipazione alle Commissioni di accesso Ispettive che, nel 2004 e nel 2006, hanno portato all’adozione dei decreti dei scioglimento dei Comuni di Niscemi e Riesi. Il Questore di Ragusa e gli appartenenti alla Polizia di Stato della Provincia augurano al dr. Demaio buon lavoro.