Venezia, 29 feb. – Sono risultati positivi ai primi test sul coronavirusanche il marito e uno dei figli della donna residente a Fiumicino ricoverata allo Spallanzani di Roma perchè contagiata. Lo comunica lo stesso ospedale romano che, nel bollettino di oggi, spiega: "In via prudenziale, lo Spallanzani ha provveduto, ieri in tarda serata, a ricoverare l'intero nucleo familiare. Ad oggi i primi test effettuati risultano positivi per il marito della donna ed uno dei due figli. Nelle prossime ore si effettueranno i test di eventuale conferma".
Il test che aveva riconosciuto positiva la donna è stato confermato anche dall'Istituto superiore di Sanità, fa sapere lo Spallanzani che a oggi ha valutato in tutto 193 pazienti: di questi, 165 sono risultati negativi al test e sono stati dimessi. Tra questi c'è anche Niccolò: La comunità clinica e scientifica dello Spallanzani e la Direzione dell'ospedale hanno salutato il ragazzo augurandogli ogni felicità", hanno detto i medici dell'Istituto romano dove sono 28 i pazienti tutt'ora ricoverati. Marito e figlia, come anche la 38enne di Fiumicino che "ha soggiornato in Lombardia, in particolare in provincia di Bergamo", "hanno lievi sintomi".
Nel frattempo, "la task Force regionale del Lazio sta indagando sui contatti della donna di Fiumicino", ha affermato il direttore sanitario dell'Istituto per le malattie infettivo romano, Francesco Vaia. "Quasi sicuramente la prima decisione è chiudere la scuola, la Colombo, ma anche il corpo che è tutt'uno in termini di servizi. La mensa, la palestra e la piscina sono corpo unico", afferma il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, aggiungendo:"Evitare qualsiasi reazione scomposta e irrazionale". "Non è un focolaio a Fiumicino, abbiamo già ricostruito i contatti avuti dalla donna ed emerge la permanenza dal 19 al 21 febbraio ad Azzano Lombardo, in provincia di Bergamo, dove ci sono stati dei casi", afferma, dal comune di Fiumicino, l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. "Nelle prossime ore verrà completato il quadro dei contatti della bambina" risultata contagiata "con la definizione di contatti stretti", sottolinea l'assessore spiegando che in seguito verranno attivate procedure di "sorveglianza attiva".
In VENETO i casi di positività al sono saliti stamane a 191. Secondo le rilevazioni della Regione, 40 in più rispetto a ieri. Di questi, 109 sono pazienti asintomatici, 35 quelli attualmente ricoverati, e 11 i malati in terapia intensiva. Sei sono i pazienti dimessi dagli ospedali e posti in isolamento fiduciario. in EMILIA ROMAGNA i casi di positività sono saliti a 189, sulla base di 1.434 test effettuati (erano 1.277 ieri pomeriggio). In sintesi 119 sono i casi positivi rilevati a Piacenza, 35 a Parma, 19 a Modena, 9 a Rimini, 4 a Reggio Emilia e 1 a Ravenna. Inoltre, per la prima volta si registrano 2 casi di positività a Bologna. La maggioranza delle persone positive, fa sapere la Regione in una nota, continua a presentare sintomi modesti come un leggero rialzo della temperatura e più della metà – per l'esattezza 97 – sta seguendo il previsto periodo di isolamento a casa, senza bisogno di ricovero in ospedale. Sono 12 i pazienti asintomatici.
I ricoverati sono 79, cui vanno aggiunti 10 pazienti in terapia intensiva. I casi di decesso rimangono 2. Rispetto a ieri pomeriggio, quando i casi positivi erano 145, ci sono dunque 44 casi in più, di cui 30 a Piacenza, 8 a Parma, 3 a Reggio Emilia, 1 a Modena, mente resta invariata la situazione a Ravenna e Rimini. "Sono 13 i casi positivi al coronavirus in CAMPANIA, non tutti ancora accertati dall'Istituto superiore di Sanità". A dare i numeri aggiornati è il presidente della Regione, Vincenzo de Luca, in conferenza stampa trasmessa su Facebook. Quanto alla distribuzione, ha spiegato, "ci sono 9 casi a Napoli, 2 a Caserta, uno a Salerno, uno a Benevento".
Restano invariate le condizioni della turista bergamasca risultata positiva al coronavirus e ricoverata nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Cervello di Palermo, in SICILIA. La donna di 66 anni, spiegano i sanitari nel consueto bollettino medico, è in buone condizioni generali.