Ragusa – Grazie al voto unanime dei consiglieri presenti in aula, sia della maggiornaza che delle opposizioni Pd e Ragusa prossima, il Comune di Ragusa si è dotato del “Regolamento del patrimonio arboreo e del verde pubblico”, in linea con il piano che l'Amministrazione Comunale, attraverso l'Assessorato al verde pubblico e decoro urbano, si è dato in materia di politiche del verde, dello sviluppo sostenibile e di conservazione della biodiversità. Il tutto è avvenuto nella seduta del consiglio comunale della scorsa settimana, senza che il regolamento, predisposto dall’assessore al verde pubblico Giovanni Iacono fosse oggetto di alcun emendamento.
Il documento comunale consta di 59 articoli e 8 capitoli, e si configura come uno strumento di pianificazione e gestione del verde urbano che comprende una serie di prescrizioni specifiche e norme per la tutela, manutenzione e fruizione del verde pubblico e privato, per gli alberi monumentali, nonché alcuni indirizzi progettuali. Tra le varie norme, molto interessanti quelle che riguardano la protezione ed abbattimento delle alberature pubbliche e private in aree sottoposte a vincoli, i periodi di abbattimento e di potatura, la vegetazione sporgente su viabilità pubblica, la progettazione del verde sia per i parcheggi che per i viali alberati. Viene inoltre regolamentata la fruizione dei parchi e dei giardini pubblici e lo svolgimento di manifestazioni ed attività.
Un’attenzione particolare è riservata alla regolamentazione ed incentivazione degli accordi di collaborazione con i privati ed alla possibilità che viene data loro di raccogliere i frutti nelle aree di proprietà comunale con l’impegno a riservare una parte del raccolto alle mense degli asili nido. Comprensibilmente soddisfatto l’assessore competente, Giovanni Iacono, per “il lavoro svolto direttamente, con tutto il gruppo di funzionari del “servizio verde” del Comune che ha portato alla stesura del regolamento; in poco più di un anno e mezzo questa Amministrazione comunale ha seguito un crono programma organico di azioni a tutela, valorizzazione e crescita del patrimonio arboreo impostato lungo tre assi strategici e normativi.
Abbiamo iniziato a fare il "censimento del verde urbano", adesso il "regolamento del verde urbano" ed è in corso di realizzazione il terzo asse, “il piano del verde urbano” che fornirà gli indirizzi progettuali per le aree verdi di futura realizzazione. Inoltre per la prima volta abbiamo promosso per 11 giorni nelle scuole la “Giornata dell'albero” piantumando alberi della macchia mediterranea come le querce da sughero. A Cava Gria territorio comunale, in collaborazione con l'Azienda Forestale, abbiamo anche creato un vero e proprio bosco con oltre 1.000 alberi che corrispondono ai bambini nati nel 2018 e nel 2019”.
Che l’iter del regolamento del verde pubblico fosse destinato a scorrere senza intoppi era apparso chiaro fin dalla riunione della competente commissione consiliare, a margine della quale il consigliere Carmelo Anzaldo, del gruppo Cassìsindaco, nella qualità di componente dell’organismo, aveva dichiarato “l’approvazione (in commissione n.d.r.) del regolamento del patrimonio arboreo e del verde pubblico consentirà di mettere mano su una materia che, forse, in passato, non era stata gestita con la dovuta attenzione. Adesso, invece, si cercherà di cambiare completamente direzione, potendo contare su uno strumento in grado di rispondere alle diversificate esigenze del settore”. (da.di.)