Roma, 6 mar. – "In un momento del genere, noi dobbiamo spostare i costi di bilancio più lontano possibile, in una previsione di produrre meno. E quindi serve sicuramente una moratoria sui mutui, sui leasing, che non vada solo a discapito delle banche perchè, poi, ci ritroveremmo il problema tra 6-7 mesi, quando speriamo che tutto riparta e non abbiamo le banche con noi per fare investimenti". Lo dice, intervistato da Adnkronos/Labitalia, il presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini, sulle misure da prendere a sostegno delle aziende nell'emergenza coronavirus.
"Altra cosa -spiega ancora- è la tutela del capitale umano: noi oggi, per le persone che lavorano nelle nostre aziende, è logico che si stia pensando alla cassa integrazione; però dobbiamo costruire anche un fondo di garanzia che possa preservare pure lo stipendio che oggi prendono. Altrimenti, avremo un calo di consumi che andrà a impattare moltissimo sul commercio. Queste sono le due operazioni che assolutamente servono".
"Gli altri interventi -spiega ancora- servono, invece, sul lato fieristico perchè, finita, speriamo velocemente, l'emergenza del coronavirus, abbiamo bisogno di ripartire e che il made in Italy sia forte e protagonista nel mondo. Oggi abbiamo bisogno di finanziare le fiere italiane, la ripartenza passa da lì. Bene gli incrementi di contributi da parte di Ice e Simest di quasi 716 milioni di euro", conclude.