Scicli – Il presidente della commissione Attività produttive all’Ars, on. Orazio Ragusa, ha scritto una lettera aperta, trasmessa al Governo regionale, per mettere in evidenza le gravi difficoltà che stanno investendo da vicino tutto il territorio siciliano, a causa dell’emergenza coronavirus, e gli interventi straordinari che, in questa fase, si renderebbero utili per evitare seri problemi all’economia dell’isola. “Veniamo da una serie di eventi – sottolinea il parlamentare all’Ars – che hanno creato gravi difficoltà a tutti i nostri operatori economici, soprattutto a quelli del settore agricolo.
Prima le acque piovane e le calamità naturali, poi la prolungata siccità, quindi i forti venti distruttivi. E, ancora, le patologie fitosanitarie, a cominciare dalla tuta absoluta per non parlare del tomato brown rugose fruit. In questo contesto, in attesa che la continuità territoriale entri a regime così come altre agevolazioni tese a favorire le imprese, sottolineando comunque l’impegno del Governo Musumeci in questa fase delicata riguardante l’emergenza sanitaria per cercare di contenere la diffusione del contagio, è opportuno che ciascun ramo dell’esecutivo siciliano possa garantire delle risposte specifiche ai comparti produttivi così da evitare che i problemi si incancreniscano”.
L’on. Ragusa, insomma, prospetta la creazione di un pacchetto operativo che tenga in considerazione vari aspetti. In che termini? “All’assessorato Attività produttive – scrive il deputato regionale leghista – sollecitiamo l’accelerazione delle procedure per la creazione dei distretti produttivi oltre che per il lancio ulteriore di bandi necessari al sostegno degli artigiani oltre che delle piccole e medie imprese. E, inoltre, di liberare tutte le somme in giacenza, a cominciare da quelli della Crias per cui le attese si stanno prolungando più del dovuto. Sarebbe opportuna anche la riorganizzazione delle zone ex Asi, liberando i lotti disponibili.
All’assessorato delle Infrastrutture la velocizzazione degli interventi delle opere pubbliche per creare occupazione. All’assessorato all’Agricoltura, dopo tutti i danni che ci sono stati, chiedo di verificare l’avanzamento dell’iter concernente lo stato di calamità. E’ un percorso che si deve intestare l’assessore al ramo per poi essere trasferito all’intera Giunta regionale che così avrà modo di trasmetterlo a Roma. All’assessorato al Turismo, chiedo di verificare i termini per la predisposizione di indennizzi alle aziende del settore che in queste settimane non lavoreranno e che quindi rischiano grosso.
E’ utile, anche, l’emanazione di nuovi bandi. E, ancora, al Territorio e Ambiente sollecito un’attività più snella nella concessione delle varie autorizzazioni, attività destinata a semplificare l’iter delle pratiche che, di volta in volta, sono presentate. Sarebbe, poi, necessario fare partire prima la stagione antincendio considerato che si prospetta una primavera e una estate più calda del solito. All’assessorato alla Formazione chiedo, previo un incontro con le associazioni di categoria, di attivare nuovi corsi di formazione da inserire nel mercato del lavoro con riferimento anche all’ambito dell’energia pulita.
All’assessorato alla Sanità, non prima di avere elogiato il lavoro fin qui svolto da tutti gli operatori del settore, alla luce dello stato di pesante emergenza che ha investito pure l’isola, sollecito l’opportunità di valutare il potenziamento concreto del personale dei Pronto soccorso e delle varie strutture ospedaliere, visto che se ne sta ravvisando sempre di più il bisogno. La comunità economico-sociale della nostra regione, in questo particolare momento storico, ha bisogno di risposte concrete. Che spero possano arrivare in maniera concreta. Il Governo regionale ha finora compiuto un ottimo lavoro. Ma adesso c’è bisogno di uno sforzo straordinario per fronteggiare questa emergenza che riguarda tutti”.