Modica – Anche Modica zona rossa, ecco le nuove regole da seguire in città. A seguito dell’estensione della zona rossa di pericolo a tutto il territorio italiano, cambia radicalmente la vita quotidiana dei modicani. Il Sindaco, Ignazio Abbate, risponde alle domande più frequenti che gli sono state rivolte soprattutto nelle ultime ore da cittadini preoccupati per la situazione sanitaria. “Voglio prima di tutto ringraziare i miei concittadini per quanto hanno fatto e stanno facendo per limitare il contagio. #iorestoacasa non è solo un hashtag ma l’unico comportamento da rispettare per isolare il virus, un comportamento che la maggior parte di noi sta rispettando.
Ad oggi risultano 138 i modicani rientrati dal Nord Italia che si sono registrati e che saranno oggetto di controllo da parte delle autorità sanitarie. Un atteggiamento responsabile che alla lunga pagherà”. E’ possibile andare a trovare i parenti in casa di riposo? E’ possibile frequentare sale giochi e similari? Case di riposo solo una visita a settimana di un solo parente. Chiuse sale giochi, sale scommesse, circoli privati, associazioni e società operaie.
Bar e Ristoranti possono rimanere aperti? Si con i tavoli ad 1 metro di distanza e chiusura totale dalle ore 18 alle ore 6. I Centri commerciali possono rimanere aperti? Si dal lunedi al venerdi. Chiusi il sabato e la domenica. La chiusura non riguarda i supermercati che possono rimanere aperti tutti i giorni a patto di rispettare le normative di sicurezza. Gli altri esercizi commerciali con superficie superiore ai 150mq sono tenuti a rispettare la chiusura del fine settimana. Pizzeria, ristoranti e rosticcerie d'asporto possono aprire dopo le 18? Si, aperte, a patto che si garantisca a chi consegna ogni dispositivo utile ad evitare il contatto con la clientela.
Estetiste, Parrucchieri e Dentisti possono aprire? La situazione in questi settori non è molto chiara. Siamo ancora in attesa di una risposta a livello territoriale, perché si tratta di attività che evidentemente non possono garantire una distanza di un metro fra la persona e l’operatore, quindi da decreto sembrerebbe disposta la chiusura, ma, ripeto, siamo in attesa di chiarimenti. I mercati merceologici del giovedi come si comporteranno? I mercati merceologici verranno sospesi almeno fino al 3 aprile, salvo diversa comunicazione. E’ possibile andare a fare visita ai parenti? Se sono anziani, evitate. Non è uno spostamento necessario. La logica è di STARE IL PIÙ POSSIBILE NELLA PROPRIA CASA, per evitare che il contagio si diffonda. Nessuno di noi oggi è immune! Non facciamo i supereroi, ognuno può in modo inconsapevole trasmettere il virus.
E’ possibile uscire a fare una passeggiata? Sì, preferibilmente in campagna o al mare, in posti dove non c’è assembramento e mantenendo sempre le distanze. Non è vietato uscire, ma è da evitare il radunarsi in gruppi tutti insieme. E’ possibile spostarsi per lavoro? Anche in un altro comune?Sì, per lavoro è consentito ma bisogna essere muniti di un permesso in autocertificazione, ma i datori di lavoro sono invitati a mettere in ferie le persone e a limitare l’attività a ciò che non è rimandabile. Sui luoghi di lavoro vanno prese tutte le precauzioni per evitare la diffusione del contagio. E’ possibile rientrare da fuori Sicilia? Si, sono consentiti i rientri al proprio domicilio.
E’ possibile andare ad assistere parenti e anziani non autosufficienti? Questa è una condizione di necessità. Ricordate però che sono le persone più a rischio, quindi cercate di proteggerle il più possibile. E’ possibile andare a fare la spesa o in farmacia? Sì, è possibile, ma tutti i commercianti da oggi sono tenuti a stabilire un numero massimo di persone che può stare all'interno del negozio (sulla base della superficie). Gli altri devono passare in un secondo momento o aspettare fuori, mantenendo la distanza di un metro gli uni dagli altri. “Grazie per tutto ciò che state facendo e che farete in prima persona per supportare l'amministrazione in questo difficile momento per tutti! In questo momento serve responsabilità! Non è il momento di discutere le norme ma di attuarle!”