Modica – Emergenza coronavirus a Modica. Gli agenti della Polizia Locale sono sul territorio con diverse pattuglie per verificare il rispetto dei contenuti del DPCM dell’ 8 marzo. Da oggi gli accertamenti sono stati incrementati e, in particolare, si controllano i supermercati, dove in alcuni casi (pochi per la verità) non sono state fatte rispettare le norme della distanza di sicurezza e i dipendenti non sono stati dotati dei sistemi a garanzia della loro e dell’altrui incolumità. Ai titolari è stato ribadito ciò che occorre fare.
Dalle 18 sono scattati i controlli in quegli esercizi commerciali, come bar e ristoranti, che hanno l’obbligo di chiusura. Coloro che non sono stati trovati in regola, sono stati e saranno diffidati una prima volta, da domani si procederà, eventualmente, con la revoca della licenza. In queste ore, poi, sono state contattate diverse persone, individuate grazie alla collaborazione dei cittadini responsabili, arrivate negli ultimi giorni da località già dichiarate zone rosse, per verificare se si erano autodenunciate all’autorità sanitaria. Chi non lo aveva ancora fatto si è immediatamente attivato, mentre molti altri avevano, fortunatamente, regolarmente adempiuto.
“I controlli saranno costanti giornalmente – spiega il comandante Rosario Cannizzaro – insieme con le altre forze di polizia. Nonostante la limitatezza di organico, abbiamo messo in campo ogni unità, annullando riposi e congedi, e saremo, laddove riterremo opportuno, anche molto rigidi”.