Ragusa – Alla luce del nuovo Dpcm emanato nella notte e dopo le ulteriori indicazioni ricevute dalla prefettura, dove ieri pomeriggio si è tenuto un altro vertice per informarci sull’evoluzione dell’emergenza sanitaria attualmente in corso, Confcommercio provinciale Ragusa invita i propri associati ad attenersi con scrupolosità e strettamente alle disposizioni impartite dal Governo nazionale con riferimento all’organizzazione degli spazi interni per far sì che sia mantenuto il vincolo del metro di distanza e di affiggere all’esterno le indicazioni in questione così da rendere edotti i potenziali avventori.
Naturalmente, sono vietati assembramenti di ogni genere e si deve fare in modo, per quanto riguarda le attività commerciali, di assumere delle misure organizzative tali da consentire un accesso contingentato. Inoltre, sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6 alle 18 con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. E, ancora, nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati.
Il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, afferma: “Non possiamo più permetterci distrazioni di sorta. Non ci saranno più scusanti. Il momento è grave e come tale va affrontato. Sono previste multe pesanti e, in casi estremi, anche il ritiro della licenza. Questo perché la situazione rischia di sfuggire di mano e non possiamo permettercelo. Quindi, invitiamo con notevole rigore tutti gli associati a rispettare le indicazioni contenute nel Dpcm che hanno trasformato l’intera Italia in zona protetta. Al contempo, consapevoli delle difficoltà con cui le imprese del settore saranno chiamate a fare i conti, attraverso i canali associativi, stiamo premendo per garantire delle risposte di un certo tipo sul piano economico e del sostegno a chi sarà più colpito duramente da quello che, giocoforza, si annuncia come uno stato di crisi.
Siamo pronti a metterci in moto nella maniera necessaria per creare tutte le condizioni che ci permettano di ripartire. Prima, però, è necessario superare il più possibile incolumi questo stato di emergenza. E ciascuno di noi dovrà fare la propria parte. La nostra associazione è disponibile, telefonicamente (0932.622522) oppure tramite i canali social e posta elettronica (ragusa@confcommercio.it), per fornire le indicazioni necessarie riguardo gli accorgimenti da adottare allo scopo di rispettare appieno le limitazioni prescritte dal Dpcm”.