Modica – E’ terminata poco dopo le 12:30 la riunione in Questura alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine utile ad uniformare il comportamento da tenere nei confronti dei cittadini e a sciogliere alcuni nodi interpretativi contenuti nell’ultimo decreto ministeriale. Per Modica ha partecipato il vicecomandante della Polizia Locale, Giorgio Ruta. Le novità più importanti riguardano la libera circolazione anche all’interno dello stesso Comune di residenza. Per muoversi da una parte all’altra di Modica ci sarà comunque bisogno di giustificare la propria uscita ai controlli delle forze dell’ordine tramite modulo che verrà fornito al momento.
Chi si sposta da un Comune all’altro avrà invece bisogno di portare con se l’autocertificazione. Per quanto riguarda i clienti dei bar, essi non possono sostare all’interno dell’attività commerciale oltre il tempo necessario alla consumazione. Quindi sarà vietato sedersi ai tavoli, leggere il giornale e conversare con altri avventori del locale. Le pizzerie, i ristoranti e le rosticcerie che oltre le 18:00 vogliono continuare la propria attività, potranno effettuare esclusivamente consegne a domicilio. Quindi sospeso anche il servizio d’asporto. Solo il panificio consente la presenza di clienti in sala a patto che si rispetti la normativa vigente ( un cliente alla volta, fila fuori a un metro di distanza). I trasgressori rischiano anche il ritiro della licenza di commercio.
Anche una norma che regola le circolazione in auto. All’interno dello stesso veicolo non possono trovarsi più di due persone a meno che non facciano parte dello stesso nucleo familiare. “Chiaramente è una situazione in divenire che monitoriamo con estrema attenzione – commenta il Sindaco – e che può cambiare da un giorno all’altro. Dobbiamo solamente attenerci scrupolosamente a quello che ci viene detto facendo tutti dei sacrifici per vincere insieme questa battaglia. Annuncio fin da ora che ci saranno tantissimi controlli nei prossimi giorni da parte di ogni forza dell’ordine sia su strada che all’interno delle attività commerciali”.