Roma, 13 mar. – "La settimana scorsa c'è stato un deficit su base nazionale di 2mila sacche di sangue, corrispondenti a circa il 10% di quanto utilizzato normalmente". Lo afferma all'Adnkronos Salute Giancarlo Maria Liumbruno, direttore generale del Centro Nazionale Sangue. "Da una ricognizione fatta con le Regioni – aggiunge – è emerso che nella settimana tra il 2 e l'8 marzo, quando ancora non erano state varate le misure restrittive, sono state raccolte 2mila sacche in meno rispetto a quanto utilizzato.
Si è riusciti a mantenere il sistema in equilibrio grazie alla compensazione interregionale, alle scorte e al fatto che in molte aree sono stati rinviati gli interventi non urgenti, ma se il trend rimane sarà impossibile garantire il fabbisogno, che normalmente è di circa 48mila sacche alla settimana consumate per circa 1800 pazienti al giorno".