Milano – L’emergenza coronavirus sta constringendo gli italiani a restare a casa per prevenire il contagio da Covid 19. In questo momento più che mai ovvero quando cambiano le nostre abitudine bisogna fare attenzione al tipo di alimentazione e dieta giornaliera. La prima regola fondamentale è quella di seguire una dieta con pasti leggeri e ricchi di sostanze nutrienti facendo attenzione all’eccesso di grassi e zuccheri. ‘In questo momento e per tutte le età e condizioni, una dieta equilibrata ricca di sostanze nutrienti- spiega la dottoressa Caterina Cellai Dietista e specialista in Alimentazione e Nutrizione Umana presso la Clinica di medicina e chirurgia estetica Juneco di Milano City life- che preveda alimenti probiotici, vegetali, con cinque porzioni al giorno di frutta e verdura di stagione, basata su cereali integrali, con pochi grassi “cattivi” e zuccheri e ricca di proteine magre, un buon apporto di pesce e carni bianche costituisce una buona base alimentare.
Fondamentale anche l’ idratazione, che deve essere sempre abbondante’. Nella dieta della cosiddetta “quaratena” per gli italiani non devono mancare le vitamine e i sali minerali. ‘In un recente studio sulla risposta immunitaria conseguente al vaccino influenzale, chi consumava 5 porzioni al giorno di frutta e verdura aveva una risposta degli anticorpi dell’82% rispetto a chi non seguiva queste abitudini alimentari’.’E’ consigliabile consumare frutta e verdura di stagione- prosegue la dottoressa Cellai- preferire il prodotto fresco cucinato al momento, al posto di quello surgelato, preferibile la cottura a vapore, ove possibile, per conservare intatte le proprietà degli alimenti.
La vitamina C è considerata la vitamina che aiuta il nostro sistema immunitario una bella spremuta di arance a metà mattinata è l'ideale; ma la vitamina C è contenuta anche nel succo di Melograno e nei Kiwi. Via libera quindi a spremute, centrifugati ed estratti. La vitamina D, è un immuno-modulante, induce il sistema immunitario a produrre molecole a potente azione antibatterica, in particolare stimola sia la funzione dei macrofagi e dei linfociti B e T contro le invasioni batteriche. La si trova, tra l’altro, nel salmone, nelle sardine, nel pesce spada e nel tonno.
La vitamina A, è importantissima contro lo stress ossidativo, e di fondamentale importanza nel supportare l’integrità degli epiteli e delle mucose e quindi rafforzare l’immunità a livello dell’apparato respiratorio, organo bersaglio del Coronavirus, precursori di questa vitamina si ritrovano in vegetali quali patate dolci, cavolo verde e carote. Anche le vitamine del gruppo B: B2, B4, B6, B9 e B12 hanno dimostrato di avere effetti positivi sul sistema immunitario: sono infatti importantissime nella protezione da una serie di condizioni patologiche. La vitamina B è molto diffusa in tutti gli alimenti sia animali che vegetali, soprattutto nel fegato, tuorlo d’uovo, legumi e lievito di birra, pesce azzurro, cavoli, broccoli e spinaci, frutta secca, legumi.
La possiamo trovare anche nel prezzemolo, nell'erba cipollina, nella salvia, nella menta”. Un apporto equilibrato di vitamine associate a calcio magnesio e zinco aiuta a preservare le difese dell’organismo, contribuendo all’ottimizzazione della risposta immunitaria’.“Il calcio, contenuto nelle uova, soia, legumi, ha innumerevoli funzioni, tra le quali quella di mediatore della risposta cellulare e di controllo dell’attività enzimatica. Il Magnesio, contenuto nella soia, nelle noci e nelle verdure, è coinvolto nell’eccitabilità neuromuscolare e nel trasporto di energia, è indicato nella lotta a stress e stanchezza. Lo Zinco, contenuto nei fiocchi d’avena e carne rossa, favorisce stimolazione, maturazione e proliferazione dei linfociti T’.