Ragusa – In periodo di restrizioni alla circolazione delle persone ed altre misure governative al fine di contenere il contagio da COVID 19 i Carabinieri della Compagnia di Ragusa hanno eseguito, nell’ambito dei numerosi controlli e dei deferimenti per le violazioni ai decreti ministeriali, anche altre denunce. Si tratta di tre comisani, due uomini ed una donna, venuti a Ragusa per tentare una truffa presso la banca Unicredit.
I due uomini si sono presentati presso la filiale sita in piazza Vann’Antò ed hanno chiesto di effettuare delle operazioni da un conto bancario intestato ad una donna e, fingendo che la titolare del conto fosse la donna che era con loro in macchina e che non potesse entrare in filiale perché anziana, hanno chiesto di portare i documenti in auto per la firma. Al rifiuto dei dipendenti della filiale i tre non si sono scoraggiati ed hanno recitato lo stesso copione presso la filiale sita in Corso Italia , solo che a, per rendere più credibile la versione o per intimorire l’impiegato hanno riferito che la donna fosse affetta da coronavirus.
A quel punto l’impiegato ha subito chiamato il 112 e segnalato la circostanza indicando anche che i tre si erano allontanati a bordo di una Fiat Panda di colore rosso. I Carabinieri del NOR –Sezione Radiomobile e della Stazione di Ragusa Ibla hanno quindi intercettato il veicolo in Viale delle Americhe ed hanno proceduto all’identificazione dei soggetti ed alla ricostruzione dei fatti. I due uomini 44enni con vari precedenti di polizia e la donna 71enne, incensurata, madre di uno dei due, sono stati quindi denunciati per tentata truffa in concorso quando si è appreso che la donna a cui era intestato il conto non era la donna che era in auto. Il conto è stato quindi bloccato perché sono state rilevate delle operazioni sospette.
Altre denunce sono state operate dai militari della Sezione Operativa del NOR che hanno beccato in Corso Italia due giovani già conosciuti agli uffici che non avevano alcun motivo valido per essere in giro. All’atto del controllo hanno anche mostrato qualche segno di nervosismo, pertanto sono stati perquisiti e trovati in possesso di alcune dosi di stupefacente. Il 16enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di circa 8,00 grammi di marijuana, un bilancino e materiale per il confezionamento, l’amico, 17enne, è stato invece segnalato in Prefettura per la detenzione di circa 4 grammi di marijuana ed un grammo di hashish.