Roma, 16 mar. – – Fino al 30 giugno 2020, potrà essere ottenuta la detenzione domiciliare dai detenuti che devono scontare una pena, o residuo di pena, fino a 18 mesi, come già previsto dalla normativa vigente, ma con una procedura semplificata. E' quanto spiega una nota del ministero della Giustizia, illustrando le misure contenute nel decreto approvato oggi in Consiglio dei ministri.
Per i detenuti che devono scontare una pena da 7 a 18 mesi è previsto il ricorso ai braccialetti elettronici o altri strumenti tecnici. I braccialetti elettronici, spiega il ministero, saranno resi disponibili secondo un programma di distribuzione adottato dal capo dell'amministrazione penitenziaria, d'intesa con il capo del dipartimento di pubblica sicurezza, tenuto conto della capienza dei singoli istituti, del numero dei detenuti ristretti, nonchè delle concrete emergenze sanitarie rappresentate dalle autorità competenti.