Roma, 18 mar. – L'emergenza da coronavirus sta cambiando i sentimenti e il sistema di valori degli italiani. Di fronte all'instancabile lavoro di tutti gli operatori sanitari e all'organizzazione messa in campo per fronteggiare l'epidemia da Covid-19, il 60% della popolazione ha fortemente aumentato la propria considerazione del valore del Servizio sanitario nazionale e auspica maggiori investimenti in strutture, risorse e organizzazione, mentre il 41% dichiara che in futuro si rivolgerà ai servizi sanitari con una maggiore fiducia. È quanto emerge da un'indagine di TradeLab – società specializzata in analisi, consulenza e formazione – realizzata via web su un campione di mille cittadini rappresentativo della popolazione nazionale.
Non solo. La pandemia e le conseguenti misure restrittive applicate in tutto il Paese lasceranno in eredità un ritrovato "senso di comunità": secondo una persona su 2 (il 52%) aumenteranno il senso di responsabilità sociale e di solidarietà, e per il 33% ci sarà una crescita del sentimento di orgoglio nazionale. L'emergenza ha inoltre ha costretto anche a una digitalizzazione 'forzata' della popolazione. E, alla luce di questa esperienza, il 57% del campione si dichiara fortemente disponibile a utilizzare maggiormente i servizi digitali sia come cittadino (nei rapporti con l'Amministrazione Pubblica e le istituzioni) sia per le attività di lavoro (il 46% è favorevole allo smart working). Nota dolente, infine: un quadro di forte preoccupazione sul piano economico, maggiore riguardo al sistema generale del Paese (77%) rispetto al livello personale (51%).