La dieta liquida è una dieta lampo che aiuta a dimagrire e a depurare l’organismo. Si tratta di una dieta che non deve essere seguita per un lungo periodo ma al massimo per 3 giorni in quanto potrebbe dare effetti collaterali. La dieta liquida come dice la parola stessa si basa sul consumo di soli alimenti liquidi. In particolare la dieta liquida prevede il consumo di centrifugati, frullati, yogurt, fermenti lattici, zuppe, minestre e creme di verdure. Può essere sbilanciata verso la frutta o la verdura, a seconda dei gusti, l'essenziale è che ci siano pochi, pochissimi solidi. Alcune varianti infatti prevedono l'introduzione modesta di cibi sostanziosi come cereali e fibre.
La dieta liquida può essere seguita secondo aluni nutrizionisti può essere seguita una volta al mese e al massimo per una settimana. Aiuta a dime grire subito fino a 3 -4 kg. La dieta liquida non è adatta chi siffre di patologie importanti ed in ogni caso è fondamentale chiedere il parere del proprio medico, una raccomandazione che deve essere seguita anche per qualsiasi altra dieta. Ma come funziona la dieta liquida? La dieta liquida prevede la presenza quotidiana di zuppe, minestre e centrifugati come alimenti principali. Si possono consumare a volontà senza calcolare le calorie.In questo modo vengono fortemente ridotti i grassi e i carboidrati in modo che l'organismo attinga ai depositi di grasso come fonte di energia.
La dieta liquida va intesa come una sorta di "start-up" iniziale per disintossicare l'organismo (da un eccesso di alimenti iper-calorici), e condurlo ad altre diete dimagranti. La dieta liquida ha degli effetti collaterali soprattutto nei primi giorni ovvero può comparire mal di testa da ipoglicemia, abbondante diuresi ed evacuazioni. Ma vediamo cosa si mangia nei primi 3 giorni della dieta liquida. Si possono mangiare cibi liquidi realizzati con: cipolle, porri, cavolo, verza, zucchine, spinaci, bietole naturalmente frullati. Nei restanti 4 giorni della settimana, se si decide di seguire la dieta settimanale si possono introdurre i frutti e le verdure esclusi nella prima fase.
È una dieta squilibrata dal punto di vista nutrizionale ed è molto restrittiva per la carenza di calorie che comporta; fa sicuramente perdere peso, ma non può essere seguita per un lungo periodo poiché non soddisfa il naturale fabbisogno di carboidrati, sali, vitamine e fibre, che in alcuni casi vengono addirittura eliminati. Ma vediamo ora un esempio giornaliero della dieta liquida. Colazione con un caffè, latte scremato, purea di pere e mele. Spuntino: succo di frutta. Pranzo: minestrone o zuppa di verdure a scelta. Merenda: frullato di frutta. Cena: Zuppa, centrifugato.