Roma – Fare attività fisica durante il periodo di isolamento per l’emergenza del coronavirus è fondamentale per il benessere e la salute dell’organismo. Dall'Istituto superiore di sanità una guida dedicata ai ragazzi dai 12 ai 17 anni per continuare a muoversi e rispettare le regole. In una condizione prolungata di isolamento sociale è, infatti, opportuno attivare o mantenere alcune abitudini che permettano di scandire il tempo e organizzare al meglio la giornata, come per esempio dedicarsi allo studio per il proseguo dei programmi scolastici, ascoltare musica, leggere, praticare un hobby.
Tra le diverse attività, senza dubbio, l’esercizio fisico assume un ruolo prioritario per la salute dei giovani. Con l’esercizio fisico aumentano, infatti, le energie e lo stato di benessere generale, migliora la qualità del sonno, l’autostima, la fiducia in se stessi e vengono scaricate eventuali tensioni. Fare movimento anche a casa è quindi un modo semplice ed efficace per gestire lo stress, rendere attiva la mente e reagire al senso di costrizione e alla frustrazione, che la situazione attuale può generare. La scelta autonoma e consapevole delle attività, non solo motorie, da svolgere durante la giornata, assume, per i ragazzi, un ruolo centrale anche per migliorare il confronto con le regole familiari e comportamentali.
La gratificazione proveniente dalla padronanza delle scelte compiute e delle strategie per metterle in atto aumenta il senso di competenza percepita. Questo processo è rilevante in quanto può facilitare l’assunzione di corretti comportamenti preventivi rispetto alla diffusione dell’attuale epidemia e nel rispetto delle limitazioni indicate. Inoltre, in questo periodo, la maggiore vicinanza dei genitori, o delle figure di riferimento, può rappresentare una buona occasione per concordare l’utilizzo dei dispostivi tecnologici, stabilendo insieme le modalità per un uso consapevole di tali strumenti. Ad esempio attraverso l’identificazione di fonti attendibili per reperire informazioni e notizie o l’individuazione di attività piacevoli e divertenti da svolgere insieme, anche a distanza, con i coetanei in community chat, compreso l’esercizio fisico.
L’uso delle tecnologie digitali si presenta quindi come un’opportunità per promuovere il mantenimento delle relazioni sociali particolarmente importanti in questa fase della vita degli adolescenti. Infine, la responsabilizzazione domestica dei giovani, attraverso il coinvolgimento in attività utili alla vita familiare, oltre a incentivare le occasioni per fare movimento, può promuovere la crescita personale in termini di competenze di sociali e di convivenza. Di quanta attività fisica hanno bisogno ogni giorno? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la fascia di età tra i 12 e i 17 anni dovrebbe svolgere ogni giorno almeno un’ora di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa per promuovere e mantenere uno stato di buona salute e il peso nella norma; inoltre, sarebbe opportuno includere attività per rafforzare l’apparato muscolo-scheletrico almeno 3 volte a settimana.
Cosa possono fare i genitori per promuovere l’attività fisica a questa età? Dare l’esempio, se i genitori sono attivi anche i figli lo saranno. Incoraggiarli a fare l’esercizio fisico svolto abitualmente o a iniziare gradualmente a muoversi. Creare luoghi sicuri in cui si possano allenare. Limitare l’utilizzo di televisori, PC, tablet e cellulari a un massimo di 2 ore al giorno, oltre al tempo necessario per lo svolgimento dell’attività didattica. Cercare di far rispettare i consueti orari per il sonno. In tutta questa fascia d’età: alcune attività trasversali, importanti per lo sviluppo, sono: il movimento libero: ballo, salti, stretching, il gioco con i fratelli/sorelle o con i genitori o altre persone che vivono in casa, la musica e la lettura per favorire l’apprendimento e rilassarsi, il disegno, la pittura per stimolare la creatività, lo svolgimento di alcuni lavori domestici, come: spolverare, passare l’aspirapolvere, apparecchiare/sparecchiare la tavola, rifare il letto e ordinare la camera, lavare i vetri, occuparsi del giardino o del terrazzo, ecc, l’utilizzo del web per integrare l’attività didattica con altre attività culturali, come ad esempio visitare musei virtuali, scaricare libri e quotidiani, seguire opere teatrali, concerti o webinar di interesse, apprendere a suonare uno strumento musicale, ecc.