Vittoria – Il direttivo del Movimento Politico Sviluppo Ibleo intende mettere in rilievo la bontà del provvedimento adottato dalla Regione Siciliana che ha deliberato lo stanziamento di cento milioni di euro per consentire alle famiglie disagiate di accedere all'assistenza alimentare. “Era fondamentale che una istituzione come la Regione – dice Andrea La Rosa, presidente provinciale Mpsi – potesse fare sentire la propria voce in maniera concreta. E diremmo proprio che questa risposta consentirà alle famiglie siciliane, molte delle quali in difficoltà e alle prese con l’incognita del futuro, di potere far fronte alle immediate esigenze alimentari.
Accanto a ciò anche l’ultimo decreto di cui ha dato notizia sabato scorso il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. Al Comune di Vittoria saranno anticipate somme per circa 650.000 euro. Sono risorse economiche di certo utili e importanti che, però, non giustificano l’esaltazione scomposta di qualche imbarazzante politico che disconosce la materia e attacca l’avversario in un momento di emergenza nazionale, un momento in cui tutti siamo richiamati a un atteggiamento rispettoso di unione. Anche a Vittoria, nel corso di quest’ultima settimana, sono cresciuti a dismisura i nuclei familiari più fragili e maggiormente disagiati.
Da sempre, come Sviluppo Ibleo, ci occupiamo di monitorare lo stato di salute delle famiglie in difficoltà e delle imprese attraverso un confronto costante e una presenza sul territorio. E naturalmente l’emergenza sanitaria ha finito con l’amplificare il tutto. Ora spetta al Comune di Vittoria, a cui verranno assegnate, in più tranche, parte delle risorse, prestare la massima attenzione alle famiglie che non percepiscono più alcun reddito e alcuna altra assistenza economica o sanitaria. Le istituzioni si stanno intestando una grande sfida, di sicuro epocale. E spetta alle realtà politiche come la nostra supportare e monitorare per fare in modo che le risposte attese non manchino”.
“Dobbiamo tutti assieme, nel rispetto del nostro ruolo – conclude La Rosa – muoverci lungo l’unica direzione possibile che è quella di una interazione efficace che mette al primo posto la solidarietà”.