Roma, 31 mar. – "Il problema maggiore che abbiamo è proprio la tracciatura dei contatti perchè è su quelli che si vince o si perde e si riesce a contenere la diffusione dell'epidemia. E' ovvio che un contatto va tamponato nel momento in cui viene identificato come tale, certamente non nel momento in cui emergono dei sintomi. Si tratta di avere una strategia orientata in questo senso". Così Ranieri Guerra, vicedirettore generale Iniziative strategiche Oms, in collegamento con Agorà su Rai3.
"Riferendosi alla Cina o al caso della Lombardia, con un'epidemia di queste dimensioni, si fa anche una classificazione di sospetto clinico, quindi in presenza di sintomi si cerca di intervenire con isolamento preventivo senza aspettare il tampone", aggiunge. Per la fine dell'emergenza "la modellistica ci dice quello che avverrà poi ci sono le variabili umane. In questo momento la popolazione è estremamente disciplinata e la curva di propagazione del virus è rallentata già da una settimana", spiega ancora Guerra. Ma c'è una data? "C'è un periodo, dipende da dove. La Lombardia avrà probabilmente un'estinzione precoce rispetto alle Regioni esposte successivamente.
Per avere l'Italia intera Covid-free bisognerà aspettare l'ultima Regione che è partita con il contagio", sottolinea. Per quanto riguarda una fuoriuscita dall'emergenza "cominciano a esserci raccomandazioni su come procedere", dice Guerra spiegando che "un'analisi sierologica di quanto il virus ha circolato è fondamentale per ricondurre l'epidemia alla sua giusta dimensione". E aggiunge: "Il problema è decidere sulle riaperture progressive in modo da garantire protezione alle persone fragili".