Ragusa – Emergenza Coronavirus. Confesercenti: “Cresce nel ragusano il numero dei furti ai danni degli esercizi commerciali. Le Forze dell’Ordine stanno già svolgendo un lavoro encomiabile, ma occorrono più controlli specialmente nelle ore notturne”. “Occorrono maggiori controlli delle Forze dell’Ordine sul territorio, specialmente nelle ore notturne perché è cresciuto in maniera esponenziale nel ragusano il numero dei furti ai danni degli esercizi commerciali”. E’ l’appello che lanciano Luigi Marchi e Massimo Giudice, rispettivamente presidente e direttore di Confesercenti Ragusa al Prefetto e al Questore di Ragusa.
“Ad essere presi di mira – dice Marchi – sono soprattutto supermercati, paninerie e strutture sportive. I ladri agiscono di notte quando il vuoto della città facilita il loro compito, pertanto, chiediamo alle autorità competenti, di intervenire, in tempi brevi, con un controllo più serrato del territorio da parte delle Forze di Polizia specie nelle ore notturne”. “Enorme e da elogiare – dice Giudice- è lo sforzo e il lavoro quotidiano delle Forze dell’Ordine in questo delicato momento storico che impone già una maggiore e capillare presenza di uomini e mezzi nelle ore diurne per contrastare la diffusione dei contagi da Covid- 19, ma se non si interviene tempestivamente si rischia di danneggiare ulteriormente tantissime attività commerciali già messe in ginocchio a causa di un’emergenza che purtroppo non è solo sanitaria ma anche economica
. Ecco perché un altro rischio da non sottovalutare è l’aumento esponenziale dell’attività delinquenziale, frutto magari di una crescente tensione sociale dettata da situazioni estreme di povertà ma che aggrava in misura imprevedibile una situazione già assai difficile e che può risultare fertilissima anche per la criminalità organizzata. Invitiamo i cittadini – conclude Giudice – a denunciare i furti che subiscono e a segnalare alle Forze dell’Ordine qualsiasi episodio sospetto. I furti ai danni degli esercizi commerciali sono la spia preoccupante di un fenomeno da non sottovalutare”.