Roma, 31 mar. – Si raccomanda per gli operatori sanitari che entrano in contatto con i pazienti affetti da Covid-19, l'uso delle mascherine con filtranti facciali, cioè Ffp2 e Ffp3, in tutte le occasioni a rischio. E' l'indicazione di un aggiornamento del documento dell'Istituto superiore della sanità sull'uso dei dispositivi individuali di protezione per garantire la sicurezza degli operatori sanitari. Le indicazioni sono anche state esaminate e approvate dal Comitato tecnico-scientifico attivo presso la Protezione civile e fatte proprie dal ministero della Salute.
"Queste indicazioni sono improntate al principio di precauzione per garantire la salute e la sicurezza di tutti gli operatori sanitari – evidenzia il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro – Nella situazione attuale caratterizzata talora da criticità sui Dpi, si è ritenuto necessario, in coerenza con le strategie adottate anche da altre agenzie internazionali, fornire indicazioni che, in base alle sopra citate evidenze, suggerissero criteri di priorità per gli operatori a più elevato rischio professionale".
Nel documento viene anche sottolineato che le indicazioni fornite "devono trovare una declinazione a livello locale, tenendo conto anche dei contesti organizzativi ed assistenziali delle specifiche caratteristiche individuali di rischio degli operatori". Nell'ambito delle attività per fronteggiare Covid -19 e in particolare per garantire la sicurezza degli operatori sanitari l'Istituto superiore di sanità ha dunque pubblicato un aggiornamento del documento con le indicazioni sull'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale durante l'assistenza ai pazienti.
Le indicazioni fornite – sottolinea l'Iss – tengono conto delle evidenze scientifiche ad oggi disponibili a tutela della salute dei lavoratori e dei pazienti e degli orientamenti delle più autorevoli organizzazioni internazionali, e sono state redatte sulla base delle evidenze che giornalmente emergono da medici ed infermieri impegnati in prima linea nei reparti e nei servizi del Ssn.