Giarratana – Continua anche per i giocatori dell’Asd Giarratana la missione dell’“Io resto a casa”, per evitare il più possibile il propagarsi del contagio da coronavirus. Gli atleti della squadra che milita nel campionato di calcio a cinque di Serie D non sono rimasti, però, con le mani in mano. E, seppur tra le mura domestiche, hanno seguito, con la massima attenzione, i consigli provenienti dal tecnico Samuele Puma che ha fornito a ciascun elemento del gruppo un piano personalizzato per cercare di evitare il più possibile la caduta del tono muscolare. “Non è una cosa semplice – sottolinea l’allenatore – perché non c’è la possibilità di allenarsi tutti assieme e quindi lo staff non ha la possibilità di tenerli sott’occhio come accadrebbe in una condizione normale.
Ma ci siamo dovuti adattare e ritengo che, comunque, la voglia di tornare in campo faccia compiere a ciascuno di loro, con cui ci sentiamo periodicamente, i passi più opportuni”. Intanto, tutto da definire per quanto riguarda il futuro dei campionati. Si tornerà a giocare oppure, così come è accaduto per altre discipline sportive, si prenderà atto di un nulla di fatto e si aspetterà la prossima stagione per ribadire i propri progetti e programmi? “Ritengo – sottolinea il vicepresidente dell’Asd Giarratana, Giacomo Puma – che una decisione dovrebbe essere presa a breve. Anche perché non ha senso dilatare oltremodo i tempi a fronte di una situazione che tutti sappiamo qual è.
E’ normale che si debba fare i conti con l’emergenza sanitaria e prima di ogni altra cosa dobbiamo pensare alla salute. Ma, detto questo, è anche indispensabile che si capisca come ogni singola società deve muoversi. Infatti, un discorso è smantellare tutto, un altro è rimanere così come siamo in attesa che si riparta, con tutti i costi che ciò può comportare. Quindi, auspichiamo che una decisione possa essere presa il prima possibile anche se va detto che ci troviamo tutti nella stessa barca e quindi ogni itinerario da percorrere dovrà trovarci pronti per far sì che tutto proceda in maniera univoca. Noi siamo pronti a rispondere presente alle indicazioni federali con l’auspicio, lo ribadiamo, che ciò avvenga in tempi rapidi”. (foto realizzata prima dei Dpcm sul coronavirus)