Palermo, 3 apr. – "Negare che ci sia un ritardo sui dispositivi di protezione vuol dire negare che a mezzogiorno ci sia luce o che a mezzanotte sia buio. Lo ha riconosciuto anche Borrelli. Ma questo non è il momento di polemizzare. Si era detto che l'unità di crisi nazionale avrebbe provveduto a trasferire in periferia camici e ventilatori. Abbiamo atteso fino a quando arrivassero e sono arrivati con il contagocce". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci a Omnibus su La7.
"Quindi ci siamo attrezzati a cercare i ventilatori noi sul mercato con risultati che sono stato assai deludenti dopo esserci rivolti ad una cinquantina di aziende – dice – Attendiamo risposte anche dall'estero". "Ci sarà stato qualche errore iniziale sul quale al momento non si può discutere perchè quando si e' in guerra non si fanno proteste", ha concluso.